Con già alle spalle i primi dieci giorni di maggio, è il momento giusto per tirare le somme e mettere insieme la classifica dei libri più venduti di aprile 2022.
Faccio già un piccolo spolier: andati sono i temi in cui di dieci libri, sette erano vecchie conoscenze. Ora andiamo sulla sia di marzo: novità a rotta di collo.
Ecco qui la classifica dei libri più venduti di aprile
1 | Rancore | Gianrico Carofiglio | Einaudi |
2 | Fabbricante di lacrime | Erin Doom | Magazzini Salani |
3 | Stalingrado | Vasilij Grossman; J. Bit-Junan (cur.); R. Chandler (cur.) | Adelphi |
4 | It ends with us. Siamo noi a dire basta | Colleen Hoover | Sperling & Kupfer |
5 | La Russia di Putin | Anna Politkovskaja | Adelphi |
6 | Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori | Federico Rampini | Mondadori |
7 | One piece. Celebration edition. Con gadget. Con Poster. Vol. 100 | Eiichiro Oda | Star Comics |
8 | Una persona alla volta | Gino Strada | Feltrinelli |
9 | La mascella di Caino. Il puzzle letterario più diabolico del mondo | Torquemada | Mondadori |
10 | Violeta | Isabel Allende | Feltrinelli |
Il primo posto cambia di nuovo: questo mese regna Rancore di Gianrico Carofiglio
Come il titolo già preannuncia, il podio è stato conquistato dal nuovo romanzo giallo di Gianrico Carofiglio, Rancore, edito da Einaudi. Si tratta di un’entusiasmante indagine dell’ex-Pm Penelope Spada, che questa voltà si troverà davanti alla morte di un accademico. Il problema? Il medico legale la definisce una morte accidentale, mentre la figlia del defunto proprio non è d’accordo.
Medaglia d’argento all’ormai stabile Fabbricante di lacrime, di Erin Doom con Magazzini Salani. È la storia di due orfani, adottati dalla stessa famiglia. Due ragazzi che non potrebbero essere più diversi. Tuttavia, proprio quando stanno iniziando ad appianare le loro divergenze, un’ombra delle leggende del passato entra con prepotenza nelle loro vite.
Segue il volume Stalingrado di Vasilij Grossman, curato da J. Bit-Junan e R. Chandler, e pubblicato da Adelphi. Quest’opera è la prima – ma non l’ultima, nella classifica dei libri più venduti dello scorso mese, che dimostra l’influenza dell’attualità sugli acquisti in libreria. La storia parla di Pëtr Vavilov, richiamato alle armi nel ’42, quando Hitler e Mussolini decisero di dichiarare guerra alla Russia. I suoi passi, però, non sono soli nella neve: incrociano quelli dei suoi cari, e di una famiglia di Stalingrado, in un’epopea molto coinvolgente.
Al quarto posto della classifica dei libri più venduti è un titolo che deve molta della sua popolarità anche a #BookTok: It end with us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover, pubblicato da Sperling & Kupfer. La storia di un dolore profondo, e di un amore che si rivela essere molto più oscuro di quanto la superficie lasciasse a intendere.
Quinta è una pubblicazione di attualità, nuovamente a marchio Adelphi: La Russia di Putin di Anna Politkovskaja. L’opera, pubblicata nel 2015, sembra quasi una previsione del futuro (che poi sarebbe il nostro presente). Lascio che siano le parole dell’autrice a raccontartela, perchè non c’è altro da aggiungere:
«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l’ho con un tipico čekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino»
Entrando nella seconda metà della Top Ten, incontriamo il saggio che Federico Rampini ha pubblicato con Mondadori: Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori. Si tratta di un volume che offre una visione del mondo, un’interpretazione della nostra quotidianità legata non solo ai fatti che accadono in Europa, ma al mondo intero.
La settima posizione della classifica dei libri più venduti di aprile è frutto di centinaia e centinaia di appassionati che da quasi un ventennio seguono le avventure di Luffy, Cappello di paglia, una storia che solo ora sembra essere entrata nell’arco finale: One piece. Celebration edition. Con gadget. Con Poster. Vol. 100, di Eiichiro Oda, pubblicato da Star Comics.
All’ottavo posto incontriamo il libro postumo di Gino Strada, Una persona alla volta, edito da Feltrinelli: un’autobiografia in cui il medico si racconta, narra la sua vita e i passi che l’hanno portato a costruire Emergency. Di come egli abbia deciso di aiutare il prossimo, non concentrandosi sui grandi numeri, ma guardando in viso ogni persona.
Penultimo titolo della classifica dei libri più venduti è l’enigma dell’anno, il caso editoriale che la quarantena ha portato alla rivalsa: La mascella di Caino di Torquemada, Mondadori. Un giallo intricato, molti omicidi che soltanto un paio di persone sono riuscite a risolvere, da quando il volume è stato pubblicato all’inizio del secolo scorso. Sei pronto a diventare un investigatore?
E infine, chiude la classifica dei libri più venduti di aprile 2022 Violeta di Isabel Allende, con Feltrinelli. La storia di una protagonista che nella vita ne ha passate tante: instaurazione e crolli di regime, pandemie, sfide per i diritti della donna, e lei era sempre in prima fila, pronta a combattere.