Nero Press Edizioni, marchio editoriale dell’Associazione Culturale Nero Cafè, ha pubblicato tre nuovi ebook per la sua collana dedicata ai classici del giallo e del gotico. Non si tratta di novità assolute, perché già presenti nelle librerie e in rete, ma questo formato elettronico è imperdibile per gli amanti del genere.
Tre classici del giallo e del gotico finalmente in ebook
Ecco qui i titoli pubblicati tra i classici del giallo e del gotico: di La tana del serpente bianco, di Bram Stoker, Il sentiero degli uomini perduti, di Anna K. Green, e Le leggende del castello nero (e altri racconti), di Iginio Ugo Tarchetti.
Sinossi de La tana del serpente bianco
Quando Adam Stalton viene richiamato dal nonno nel Derbyshire, in Inghilterra, non può immaginare con quali oscuri e intriganti misteri dovrà confrontarsi. Cosa celano dietro i loro inspiegabili comportamenti l’algida e sensuale “vicina di casa” Lady Arabella o l’oscuro ed enigmatico Sir Edgar Caswal? Dalle leggende druidiche ai riti vodoo, dagli studiosi dell’occulto alle creature infernali, in questo libro ci sono tutti gli ingredienti che hanno reso grande il nome di Bram Stoker. Traduzione di Sergio Vivaldi.
Abraham “Bram” Stoker
Abraham “Bram” Stoker nasce in Irlanda nel 1847. Autore prolifico e variegato – scrisse romanzi e racconti per giornali e riviste – è conosciuto soprattutto per una della sue opere. Vi dice niente il romanzo Dracula? Lo scrisse nel 1897 e nel tempo è diventato un cult per tutti gli appassionati di letteratura horror e gotica. Inoltre, decine sono state le sue trasposizioni nel mondo del cinema e in quello dei videogiochi.
Sinossi de Il sentiero degli uomini perduti
Il sentiero degli uomini perduti è una strada maledetta, dove scompaiono nel nulla gli sventurati che la imboccano. Nei pochi giorni di permanenza nella casa dell’amica Loreen, Miss Butterworth dovrà venire a capo del mistero che ammanta non solo il Sentiero degli uomini perduti, ma anche quella casa così misera e abbandonata a se stessa, dove, a notte fonda, si odono strani rumori, scricchiolii e voci sussurrate. Un altro mistero da risolvere per Miss Butterworth, dopo Lo studio circolare. Traduzione di Marialuisa Ruggiero.
Anna Katharine Green
Anna Katharine Green nasce nel 1846 a New York. Conosciuta come The Mother of Mistery, è una giallista americana apprezzata da autori come Arthur Conan Doyle e Agatha Christie, ma purtroppo ancora poco conosciuta nel mondo del romanzo giallo. Caratteristica principale del suo scrivere è la capacità di far interagire il lettore per coinvolgerlo nella trama del delitto. Inoltre, i suoi personaggi hanno una profondità psicologica innovativa per la sua epoca.
Sinossi de Le leggende del castello nero (e altri racconti)
La raccolta Le leggende del castello nero (e altri racconti), di Iginio Ugo Tarchetti, racchiude l’essenza della narrativa gotica italiana di quel movimento controverso che fu la Scapigliatura. Citando dalla prefazione di Luigi Bonaro, “la scrittura di Tarchetti si configurerebbe come un racconto del perturbante, volta alla ricerca del macabro, del demoniaco e dell’orrido, esplora la scomposizione estrema della carne e dello spirito, le nevrosi nascoste e attraverso visioni fantastiche estreme alla maniera degli scrittori teutonici contemporanei”.
All’interno del volume sono contenuti i racconti Le leggende del castello nero, I Fatali, La lettera U, Un osso di morto, Storia di una gamba, Il lago delle tre lamprede. Queste storie gotiche di Iginio Ugo Tarchetti sono restituite all’attualità linguistica attraverso un editing critico ragionato che lascia intatto il testo originario, rendendolo tuttavia più moderno, fluido e fruibile ai lettori di oggi. Adattamento e prefazione curate da Luigi Bonaro.
Iginio Ugo Tarchetti
Iginio Ugo Tarchetti nasce a San Salvatore Monferrato nel 1839. Poeta, scrittore e giornalista è stato uno dei più importanti esponenti della Scapigliatura milanese, nonché amico fraterno di Salvatore Farina. Ha scritto romanzi, racconti, poesie e varie opere di critica sociale. Influenzato dalla lettura delle opere di Poe e Hoffmann, era attratto dal macabro e dal patologico. La sua opera più famosa, il suo capolavoro è Fosca, scritto nel 1869 e pubblicato postumo.