Dall’8 all’11 aprile si terrà a Bologna la Children’s Book Fair 2024, la fiera internazionale della letteratura per bambini e ragazzi, giunta alla sua 61° edizione.
La fiera ospiterà più di 1500 espositori provenienti da più di 100 paesi europei insieme a panel e numerose attività di approfondimento e intrattenimento rivolte a grandi e piccini.
Quest’anno, tra le iniziative più attese c’è la Street Poster Art in cui i più grandi illustratori cileni della letteratura per ragazzi celebreranno i cento anni dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo.
Scopriamo insieme tutti i dettagli!
Children’s Book Fair 2024: gli eventi e il programma
Bologna Children’s Book Fair (BCBF) – l’evento mondiale leader nel settore dell’editoria per bambini e ragazzi – ha festeggiato nel 2023 il suo 60° anniversario! Sono stati sessant’anni di crescita e sviluppo che hanno visto molti nuovi progetti all’estero e il lancio di nuove iniziative in fiera. BCBF è attesa a BolognaFiere dall’8 all’11 aprile 2024 assieme alle “sorelle” BolognaBookPlus (BBPlus) – l’estensione dedicata all’editoria generalista realizzata in collaborazione con Associazione Italiana Editori (AIE) – e Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/K) – dedicata ai brand e al licensing dei contenuti per bambini e ragazzi.
Dopo la festosa edizione del 2023, i padiglioni di BolognaFiere ospitano un nuovo appuntamento che attende quest’anno 1500 espositori da circa 100 Paesi e regioni del mondo (tra i nuovi ingressi: Angola, Bielorussia, Benin, Bolivia, Camerun, Colombia, Lussemburgo, Mauritius, Principato di Monaco, Moldavia, Paraguay, Filippine, Repubblica Togolese e Uganda) insieme a nuove iniziative di approfondimento e sostegno all’industria editoriale mondiale rese possibili grazie al sostegno di Agenzia ICE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI.
Novità del 2024, l’importante collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha portato alla realizzazione di iniziative condivise tra sostenibilità, mari e diritti dei bambini: il panel “Reading for the Planet: Children’s Books for a Sustainable Future”, la tavola rotonda “The Ocean Planet: the Science, Politics, and Culture of the Sea in Children’s Books”, una mostra dei migliori titoli dedicati ai temi della sostenibilità e una lettura collettiva della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia (Convention on the Rights of the Child), a cui prenderanno parte autori e illustratori da tutto il mondo, che leggeranno ciascuno nella propria lingua.
È possibile consultare il programma dettagliato della fiera sul sito ufficiale di Children’s Book Fair 2024.
Street Poster Art per celebrare i Diritti dell’infanzia
Sono passati 100 anni da quando, nel 1924, la Società delle Nazioni – predecessore dell’ONU – adottò la Dichiarazione dei Diritti del fanciullo. Un testo storico che riconobbe per la prima volta l’esistenza di diritti specifici per le bambine e i bambini e la responsabilità che gli adulti hanno nei loro confronti. In occasione della Bologna Children’s Book Fair 2024, in programma dal 8 all’11 aprile, la delegazione degli autori e illustratori cileni in fiera, dedicherà a questo fondamentale traguardo la sua presenza con la volontà di ribadirne l’importanza in un momento storico così segnato dai grandi conflitti. In questa ottica, dunque, la ricorrenza segna questa edizione come l’anno delle Letture per l’infanzia e l’adolescenza.
I più influenti disegnatori della letteratura cilena per ragazzi e ragazze svilupperanno, insieme al progetto di street poster art CHEAP, le diverse sfumature dei diritti per l’infanzia realizzando esclusive opere di grandi dimensioni che andranno a narrare i diritti specifici di bambini e bambine per le strade del capoluogo dell’Emilia-Romagna. Un percorso artistico esclusivo volto a ribadire l’anniversario dell’importante traguardo.
Ángeles Vargas, Francisca Yáñez, Joanna Mora, Leonor Pérez, María J. Guarda e Sebastián Ilabaca, questi alcuni tra i più influenti disegnatori cileni che verranno a interfacciarsi con il mondo culturale italiano, per portare avanti ancora una volta un dialogo e un’alleanza tra paesi, volta alla tutela dei lettori in erba, che negli anni il Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile, ProChile e DIRAC– il dicastero di affari culturali del Ministero degli Esteri – hanno instaurato grazie la presenza delle più note matite del paese alla Children’s Book Fair. Fanno parte della delegazione anche le case editrici Escrito con Tiza, Editorial Liebre, Editorial Zig Zag, Fundación Entrelineas, Muñeca de trapo e l’agenzia letteraria Vuelan Las Plumas.
Tra gli artisti presenti anche Paloma Valdivia, vincitrice del Grand Prix della Biennale di Illustrazione di Bratislava 2023 con Il libro delle domande di Pablo Neruda (Enchanted Lion Books, USA 2022). Ospite d’onore della Children’s Book Fair, Valdivia ha realizzato la copertina dell’Illustrators Annual, l’imperdibile volume da collezione, che raccoglie ogni anno tutti i lavori degli artisti selezionati per la Mostra degli Illustratori: un grande catalogo a disposizione degli editori di tutto il mondo, arricchito con i contributi delle personalità che di volta in volta sono chiamate a costituire la giuria. L’illustratrice di Santiago, firma del design dello stand del Cile presente alla fiera di Bologna, è qui finalista dell’Hans Christian Andersen Awards 2024, noto come “il Nobel” dei libri per l’infanzia. Paloma Valdivia è stata nominata da IBBY (International Board on Books for Young People), istituzione nata a Zurigo nel 1953, che dal 1964, su iniziativa della scrittrice Marcela Paz, ha anche una sezione in Cile.
Un’edizione ricca di riconoscimenti per il paese sudamericano, che vede tra i finalisti del BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year – Editorial Liebre, una casa editrice dedicata alla prima infanzia che con i suoi titoli dal formato innovativo e la centralità dei temi multiculturali conta una vasta diffusione e molte traduzioni e Muñeca de Trapo una casa editrice che attraverso la narrazione di storie e parole cerca di stimolare l’immaginazione del giovane lettore.