Il 10 giugno 2024 segna il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, un evento che ha segnato profondamente la storia italiana. In occasione di questa ricorrenza, il Mulino ha pubblicato una riedizione rivista e arricchita di “Il delitto Matteotti” di Mauro Canali. Questo libro, originariamente pubblicato nel 1997, è ormai considerato un testo di riferimento sul delitto Matteotti.
In questa nuova edizione, Canali ha inserito nuovi e importanti documenti scoperti di recente, riscrivendo intere parti del testo. Il risultato è un’opera che segue le orme di un’indagine poliziesca, concentrandosi sul delitto e sui suoi protagonisti. Frutto di anni di ricerche, il libro è stato aggiornato con gli ultimi documenti, offrendo una visione ancora più dettagliata e convincente del caso.
Il contesto storico e l’importanza del libro il delitto Matteotti:
Il libro di Canali è considerato il testo che offre la maggior quantità di informazioni e argomenti a favore della tesi di una responsabilità diretta di Mussolini nel delitto Matteotti. Anche se manca una prova definitiva come un ordine scritto, Canali accumula un tale numero di indizi che rende improbabile l’estraneità del duce.
Seguendo la pista “affaristica”, che suggerisce che Matteotti sia stato eliminato perché stava per rivelare affari torbidi legati a una concessione petrolifera, il libro ricostruisce le vicende dei processi e il destino dei protagonisti del delitto, inclusa la famiglia Matteotti, durante il regime fascista.
Mauro Canali, storico di grande esperienza, ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Camerino. Tra i suoi lavori pubblicati con il Mulino c’è anche “Le spie del regime” (2004). Altri suoi libri includono “Mussolini e il petrolio iracheno” (Einaudi, 2007) e “Il tradimento” (Marsilio, 2013). Canali vive a Roma e continua a contribuire in modo significativo alla ricerca storica italiana.
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