Che tra i redattori dei veri settori di iCrewplay si potessero scoprire dei talenti non ne avevo dubbio.
Oggi conosciamo Cecilia Cesaroni del settore anime.iCrewplay, ma sono certa che esperti nelle varie materie e con tanta voglia di emergere si nascondano anche nei settori che trattano di cinema, arte, tech e nel nostro capostipite iCrewplay.
Cecilia Cesaroni ha scritto un racconto e lo presenta con questa breve intervista in cui ci svela anche un po’ di se stessa.
Il tuo libro rientra nel genere fantasy. Puoi inserirlo in un sottogenere particolare?
Il mio racconto, La Ribellione, è un libro di fantascienza distopico. La scelta di realizzare un racconto, a differenza di un romanzo, è perché mi sono resa conto di riuscire ad essere più incisiva in poche pagine mentre, con testi più lunghi, tendevo ad essere più dispersiva e meno espressiva.
Come sono nati i personaggi?
L’idea per questo racconto mi è venuta diversi anni fa, parliamo del 2014. A quell’epoca frequentavo il quarto anno del liceo e capitava spesso, soprattutto nelle lezioni di religione, di trattare di etica e di salvaguardia della persona. Questi stimoli, così come un sogno che feci una notte, mi portarono a realizzare il racconto. È bene considerare che nel corso del tempo abbia subito modifiche ma l’idea di partenza era rimasta la stessa: due giovani in lotta contro un potere opprimente. La storia è stata poi arricchita dalle illustrazioni che ho commissionato a una mia amica di nome Lucia Tonni, laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Quale genere ami leggere e quale non leggi mai?
In generale mi piace molto leggere racconti e romanzi di stampo fantasy e/o fantascientifico. Frequentare la facoltà di lettere mi ha aperto però gli occhi anche su autori italiani (classici a parte) che sarebbe bene riscoprire e apprezzare a fondo come Goffredo Parise e i suoi Sillabari, un insieme di racconti che mostrano uno spaccato del nostro paese e la profondità dei sentimenti umani.
Perché hai scelto di pubblicare con una CE e non in Self?
Sebbene molti autori seguano la strada dell’autopubblicazione, ho preferito rivolgermi a una casa editrice. Nello specifico intendo una casa editrice NO EAP che pubblica libri senza alcun onero finanziario da parte dall’autore. Con pazienza e perseveranza, un editore ha apprezzato il lavoro e ha deciso di pubblicarlo. La casa editrice in questione è Ali Ribelli Edizioni, ha sede a Gaeta ed è stata creata da Jason Forbus, un uomo che fin da subito si è dimostrato estremamente cortese e competente.
Collaborare con anime.iCrewplay è servito nella stesura del libro?
Anche se collaborare con anime.iCrewplay non ha influenzato direttamente la stesura di questo libro, il sito e l’ambiente stesso mi hanno fatto comprendere meglio la dimensione editoriale e del pubblico, di come recepisca il prodotto e l’autore. Naturalmente è stato utile leggere e recensire fumetti, graphic novel e manga, utili fonti di ispirazione per ambientazioni e personaggi.
Scrivere è sempre stato un tuo sogno o solo negli anni hai avuto questo desiderio? Progetti futuri?
Scrivo da quando ne ho memoria. La mia prima “opera”, se così la si può chiamare, è stata una storia che ho scritto all’asilo intitolata Il mio cagnolino Dick che racconta la mia giornata in compagnia di questo cane, in realtà immaginario ma ispirato a quello che ha avuto mia madre da piccola. Nel corso degli anni ho continuato a scrivere partecipando a diversi concorsi letterari e in futuro spero di pubblicare altri racconti illustrati.
Chi è Cecilia Cesaroni
Cecilia Cesaroni nasce a Cattolica nel 1996 e risiede a Pesaro. Fin da piccola è attratta da tutto ciò che è fantastico e futuristico, sia che si trovi sui libri che nel mondo dell’animazione. Questa passione la spinge a laurearsi in lettere presso l’università di Bologna. È da sempre fan delle opere di Hayao Miyazaki e dei film di Tim Burton.
Per terminare Cecilia ci ha rilasciato la sinossi del suo racconto
In un mondo sterminato da una guerra nucleare, due nuove specie nascono dai sopravvissuti: i Grigi, creati artificialmente e privi di ogni emozione e i Colorati, dalle pelli variopinte e con radici sotto i piedi. Nel corso del tempo si sviluppano due società, una sottoterra, culturalmente stimolante e residuo di un passato che non tornerà più e una in superficie, scenario alienante con capitale Greyland. Alcuni dei Colorati, spinti da grandi ideali, cercheranno di sottomettere il leader di Greyland e far tornare il mondo come prima, ricco di umanità.
Un ringraziamento speciale a Cecilia Cesaroni che ha scelto libri.iCrewplay per far conoscere il suo racconto.