Alle OGR la rassegna “Forte movimento”
In occasione del Salone Internazionale del libro, in svolgimento proprio in questi giorni a Torino, a partire dal 10 maggio alle Ogr va in scena la rassegna musicale Forte Movimento, che intende proprio omaggiare il tema del Salone. Il titolo stesso della rassegna è un richiamo al romanzo omonimo di Jonathan Franzen, autore contemporaneo, che ha esordito proprio nel 1988, l’anno di nascita del Salone del libro. Si svolge in quattro serate, dal 10 al 13 maggio, curata nella direzione artistica da Nicola Ricciardi e dal direttore del Salone internazionale del Libro Nicola Lagioia. Il tema del Salone quest’anno è “Un giorno, tutto questo” e propone quattro mini concerti, diversi tra loro, per sottolineare il legame tra musica e scrittura, tra testi scritti e parlati, con uno sguardo al futuro.
La cantantessa madrina della rassegna
La rassegna si apre il 10 maggio con il concerto della cantantessa siciliana Carmen Consoli che si esibirà in punta di plettro con violino e violoncello. Ad aprile, quindi appena un mese fa, è uscito il suo ultimo album intitolato L’eco delle sirene. Si tratta del suo terzo registrato dal vivo, che contiene anche il singolo inedito Uomini topo. Questa sua esibizione alle Ogr, quindi, sarà la prima occasione per ascoltarla dal vivo, dopo l’uscita del disco. Da sempre attenta alle tematiche di attualità, proprio nella canzone citata la Consoli affronta il tema della intolleranza ormai diffusa tra gli esseri umani, per i quali diventa sempre più difficile essere, non cadere, vittima di pregiudizi e preconcetti. I valori non sono più quelli di una volta, si dà importanza ai beni materiali: non a caso, sulla copertina del singolo è rappresentato un topo che rischia di finire in una trappola dove non c’è un pezzo di formaggio, ma una banconota.
Per quanto riguarda i libri, che sono i protagonisti assoluti del salone di Torino, la Consoli ha dichiarato di amarli e di avere con loro un rapporto fisico, tanto da preferire il libro stampato e da sceglierlo in libreria catturata dall’odore che emana e che la coinvolge. Da buona siciliana, legata saldamente alla sua terra, ha cominciato le sue letture con Verga, suo conterraneo. Ha apprezzato anche la letteratura sudamericana, in particolare Marquez.
Leggere stimola anche la sua creatività, la aiuta a comporre musica, le piace immergersi nelle pagine di un libro e vivere a pieno le atmosfere di un racconto scritto. In effetti, questo vale per ogni lettore: lo scrittore ci regala emozioni che sono assolutamente soggettive, e per questo uniche.
Avendo un bambino di cinque anni, la Consoli legge anche le favole, in particolare quelle di La Fontaine, le più classiche e conosciute.
Visto la sua particolare attività discografica e il suo amore per la lettura, la Consoli sembra essere proprio a madrina ideale dell’evento dell’Ogr.