Buongiorno caro iCrewer! Oggi vorrei parlarti di un libro che si appresta or ora a essere sfoggiato nella vetrina delle librerie. Come mai, ti chiederai, questo volume è così speciale? Direi perchè uno dei due autori è un nome che siamo abituati ad associare a grandi opere architettoniche, più che alla carta stampata: Renzo Piano.
Ebbene sì, il famoso architetto e suo figlio, Carlo Piano, hanno deciso di deliziare nuovamente i lettori, pubblicando un nuovo romanzo. Si tratta di Alla ricerca di Atlantide. Viaggio nell’architettura per ragazzi sognatori, edito da Feltrinelli e, come ti accennavo, è disponibile da oggi. La storia, inoltre, è completata dalle magnifiche illustrazioni a colori di Tommaso Vidus Rosin.
Tuttavia, questo non è il primo libro che Carlo e Renzo Piano compongono insieme. Due anni fa, infatti, hanno pubblicato Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza, di cui questa nuova opera rappresenta, sostanzialmente, una versione per ragazzi.
Carlo e Renzo Piano: quattro mani raccontano una storia lunga una vita
Come mai proprio narrativa per ragazzi? Il motivo è semplice. Come spiega Carlo, suo padre non è solamente l’architetto Renzo Piano, colui che ha costruito opere immense e meravigliose in tutto il mondo, ma anche un nonno. Un nonno che si prodiga per trovare sempre il tempo per i nipoti, sebbene gli impegni di certo non manchino. Un nonno che ama raccontare storie e soddisfare ogni curiosità del suo giovane pubblico.
Da qui l’idea di narrare il viaggio immaginario di Renzo e della sua nipotina attraverso i mari. I due partono da Genova – città natia di Piano – e girano il mondo, facendo tappa nei luoghi più cari all’architetto, alla ricerca di Atlantide, luogo perfetto e meraviglioso. Non mancano, poi, aneddoti vari, curiosità, nozioni di navigazione e miti sull’origine di questo luogo misterioso.
“Papà ha un’agenda fittissima – racconta Carlo – ma il tempo per le nipoti lo trova. Credo anche che in questo momento della sua vita e della sua carriera, trasmettere ciò che ha visto e conosciuto sia un punto fondamentale. Lui è per la bottega, non è un accademico.
L’idea di questo libro mi è venuta riflettendo sul fatto che lui ha costruito grattacieli, centri culturali, musei, ma alla fine la sua più grande passione sono sempre stati i castelli di sabbia. Li faceva a Peglie, il quartiere della Genova di Ponente dove è nato. E li ha insegnati a tutti noi, figli e nipoti.
Da lì è nata la sua passione per il costruire, che poi è una passione ancestrale. Si, io ho preso un’altra strada, ma in fondo anche far nascere qualcosa dalla pagina bianca, che sia un articolo di giornale piuttosto che un libro o un film, è un po’ costruire.”
E se si chiede a Carlo quale sia il motivo per cui hanno scelto proprio Atlantide come meta del viaggio di Renzo Piano ed Elsa, la risposta è immediata: “E’ la grande metafora della Bellezza, che rende le persone e i luoghi migliori. Ma la vera bellezza è quella legata al bisogno. Un ponte è bello perché serve e funziona.”
La trama di Alla ricerca di Atlantide
L’abbiamo inseguita ovunque, ma quello che conta è soprattutto il viaggio. Siete pronti a partire con nonno Renzo e la nipote Elsa? Insieme a loro cercheremo Atlantide, la città perfetta, sogno di ogni architetto.
Sì, perché il nonno è l’architetto Renzo Piano. Uno dei più importanti al mondo. Per trovarla faremo tappa in tanti luoghi della Terra, nei quali ha costruito le sue opere meravigliose, sempre inseguendo la perfezione. Salperemo da Genova, passando sul Ponte Genova San Giorgio, andremo sull’isola che non c’era, all’aeroporto di Osaka, ci arrampicheremo sul grattacielo Shard di Londra, alto più di trecento metri… Di certo il viaggio sarà un’avventura, proprio come il mestiere dell’architetto!