Caro iCrewer è notizia di qualche giorno fa di una scoperta affascinante
In Polonia, a Ziebice l’antica Münsterberg, all’epoca facente parte del Regno di Prussia, è stata rinvenuta una capsula del tempo di 120 anni fa
Durante i lavori di ristrutturazione del campanile di una chiesa risalente al XVIII, è stata rinvenuta una capsula del tempo, al momento è la seconda più antica mai trovata. La prima, risalente al 1795, è stata rinvenuta a fine 2014 a Boston e aperta dai curatori del Museum of Fine Arts della città a inizio 2015.
La prima scatola è stata collocata 220 anni fa, sotto una delle prime pietre posate per la costruzione di uno degli edifici più antichi della città, lo State House. Il fine era quello di conservare e consegnare i piccoli oggetti d’epoca, in essa contenuti, a chi un giorno l’avesse aperta. In realtà, la capsula del tempo di Boston, fu aperta una prima volta, e già analizzata nel 1855 e seppellita nuovamente nello stesso luogo.
Ma veniamo alla capsula ritrovata in Polonia. È formata da una piccola scatola di rame, contenente monete risalenti al Settecento e documenti scritti in tedesco. Accanto alla capsula sono stati ritrovati un giornale di 120 anni fa, fotografie e un libro che sono stati collocati per il centenario della chiesa, in occasione dei lavori di ristrutturazione.
Nei documenti sono indicati i nomi delle persone che presero parte alla costruzione della chiesa e di coloro che la finanziarono. Dopo questa scoperta, le autorità locali, hanno deciso di creare una copia della capsula del tempo collocando al suo interno copie dei documenti e degli altri oggetti trovati, riponendola nuovamente all’interno della torre. Gli originali verranno restaurati e poi esposti in un museo.
Ma cos’é una capsula del tempo e come costruirla?
La capsula del tempo è essenzialmente un modo per comunicare con il futuro, lasciando ai posteri parte di sé. È composta da un contenitore opportunamente creato per contenere, senza farli deteriorare, documenti e oggetti che rappresentano la propria epoca, da tramandare alla generazione futura che l’aprirà. Solitamente viene anche indicato l’anno in cui aprirla.
Come costruire una capsula del tempo
Quindi caro iCrewer se ne vuoi costruire una, per prima cosa registrati al sito della Oglethorpe University nel quale potrai trovare anche delle informazioni e dei suggerimenti molto utili. Prendi un contenitore di latta, di acciaio oppure di vetro che si possa sigillare bene. Metti al suo interno tutto ciò che vuoi lasciare, oggetti, foto, lettere e giornali, poi sigilla tutto, apponendo anche la data in cui vuoi venga aperta. Adesso non ti resta che seppellirla.
Spesso, le capsule del tempo, erano deposte durante in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi importanti. Ad oggi sono più di 5000 quelle registrate e in attesa di essere aperte.
Tu caro iCrewer, sai qual è la capsula del tempo ancora attiva, più grande al mondo? È quella conservata proprio presso l’Università di Oglethorpe, ad Atlanta, preparata nel 1936 e la cui apertura è prevista per l’anno l’anno 8113.
Thornwell Jacobs, pedagogo e scrittore presbiteriano, creatore della capsula del tempo più grande del mondo, ha preso molto seriamente il rischio di perdere le tracce del suo presente e degli oggetti che utilizzava spesso. Per questo motivo, ispirandosi all’apertura della tomba di Tutankamon nel 1922, ha allestito la capsula del tempo più grande del mondo che si può aprire solo dopo 6177 anni.
La stanza che misura 6×3 m, è stata impermeabilizzata e sigillata con una porta di acciaio inossidabile. Per evitare l’ossidazione e il deterioramento degli oggetti racchiusi nei contenitori di acciaio e vetro, questi ultimi sono stati riempiti con del gas inerte. L’ingresso alla capsula – stanza è stato sigillato nel 1940 e porta la scritta “Non aprire prima del 28 maggio 8113“.