Bentornato amico iCrewer. Diciamoci la verità: quanto è bello aprire insieme le caselle del nostro calendario dell’Avvento? Oggi, a una settimana esatta dal grande giorno, troviamo un poesia per Natale scritta dal sottoscritto. Chiedo scusa per il piccolo gioco di parole, ma la sostanza è proprio quella: ho scandagliato le cartelle del mio pc alla ricerca di una poesia da condividere con tutti voi che quotidianamente scegliete di leggere i nostri articoli.
Dunque, dopo simpatici e fantasiosi racconti, retroscena legati alle tradizioni, e pensieri luminosi, il nostro calendario dell’Avvento si arricchisce con una poesia per Natale che, bada bene amico lettore, è ancora inedita. Sono dunque contentissimo di svezzarla adagiandola delicatamente nella casellina numero diciotto del nostro calendario.
Una poesia per Natale nella casella diciotto del calendario di libri.iCrewplay
Ormai ci siamo, manca soltanto una settimana a Natale. Come sei messo con la corsa ai regali? E con la decisione dei menù per il cenone e il pranzo? Impegni che ora magari vediamo come stressanti ma che tra soli sette giorni si riveleranno una gioia immensa per noi e per i nostri cari che si raduneranno alla nostra tavola.
Visto che l’anno scorso è stato molto complicato realizzare queste feste, sono convinto che ce le godremo ancora di più, pur senza abbassare il livello di attenzione perché non siamo ancora usciti da questo terribile periodo della nostra vita e della storia del nostro mondo.
Ma, a proposito di regali, uno lo faccio io oggi a tutti noi. A noi della redazione di libri.iCrewplay e a voi che ci scegliete come sostegno per la vostra passione per la lettura. Condivido una poesia per Natale che ho scritto giusto un anno fa e che ancora dorme in una cartella del mio computer.
È ora di spingerla fuori e di farla diventare di chi legge, sperando di riuscire a donare una piccola emozione. Si intitola La magia del Natale e descrive l’effetto che questa festa ha su di noi. Inutile negarlo.
Buona lettura
La magia del Natale
Guardaci,
noi che canticchiamo motivetti natalizi per la strada
e fischiettando balliamo senza vergogna
come fossimo ancora
quei bambini che vediamo riflessi nelle palle argento appese all’albero in salotto.
Noi, che da quel riflesso non ci scappiamo mai.
Nonostante le carezze della vita sul viso
e i tratti del tempo che ci dipinge
siamo ancora lì
a bocca aperta a respirare la magia del Natale.
Noi, bambini con le rughe.
Gli auguri di Natale, quelli miei personali, sicuramente li inserirò in un articolo della settimana prossima, oggi però voglio augurarti con il cuore un sereno e lieto avvicinamento al Natale.
Senza dimenticare il mio classico… buone letture!