Il consiglio di oggi è Brucia Spada, il primo volume dell’omonima serie scritta da Ryotaro Shiba e curata da Rizzoli. Il libro è in offerta su Amazon a soli 6,16 euro in formato cartaceo e disponibile anche in formato digitale e audiolibro. Ecco la trama di questo romanzo!
Brucia Spada: la trama

Siamo in una delle epoche più buie e complesse della storia del Giappone, il Bakumatsu, sulla soglia di una sanguinosa guerra intestina per il potere che porterà alla fine del periodo Edo e alla caduta del dominio feudale dello shogunato, che durava da più di duecento anni. Toshizo Hijikata è un contadino di umili origini, conosciuto nei villaggi come “lo speziale”, che percorre le campagne della sperduta regione di Tama distribuendo unguenti e preparazioni.
In una notte d’estate del 1857 la sua vita cambia per sempre: per difendere il suo onore, e quello della donna che ama, Toshizo uccide per la prima volta un uomo. È l’inizio di un’epopea che, da un piccolo dojo di provincia, lo porterà ai vertici del leggendario corpo degli Shinsengumi, a combattere per l’anima di un’intera nazione. Brucia spada è la storia di un uomo che non ha paura di andare incontro al suo destino: diventare l’ultimo vero samurai del Giappone. Una storia di potere, duelli e intrighi e di un eroe che ha consacrato alla spada la sua intera esistenza.
Chi è Ryotaro Shiba

Ryotaro Shiba – nato Teiichi Fukuda – è stato uno scrittore giapponese. Era un ragazzo molto sensibile, non brillante in matematica e in inglese. Entrò nella scuola di lingua di Osaka (l’attuale Università di Studi Esteri di Osaka) per studiare il mongolo dopo il diploma di scuola media. Raccontò con modestia che, poiché le altre scuole erano più difficili, scelse questa. In effetti, era interessato alla vita dei cavalieri nelle praterie della Mongolia. “Vorrei vedere l’impronta dei cavalieri e stare almeno un giorno nella prateria”: era il suo sogno che in molte opere ha effettivamente realizzato.
La sua notorietà è dovuta soprattutto ai romanzi su eventi storici in Giappone e nel continente asiatico nord-orientale e ai saggi storici e culturali riguardanti il Giappone e il suo rapporto con il resto del mondo. Le esperienze come comandante di un corpo di carri armati in Cina durante la Seconda guerra mondiale portarono Shiba a chiedersi perché il Giappone fosse entrato in un conflitto globale e, dopo la guerra, iniziò a scrivere romanzi storici in cui ritraeva gli eventi storici come conseguenze di una serie di decisioni cruciali prese da singoli individui.
Shiba è uno degli scrittori giapponesi più amati di tutti i tempi. Il suo libro più venduto, Ryoma ga Yuku, sulla vita di Ryoma Sakamoto, una figura importante nella trasformazione del Giappone dal dominio militare feudale negli anni ’60 del XIX secolo, ha venduto più di 22 milioni di copie.
Oltre ai romanzi storici, ha scritto raccolte di saggi e Kaido wo Yuku (Sulle strade), una serie di viaggi in cui ha registrato le sue osservazioni sulla storia, la geografia e la gente dei luoghi che ha visitato in Giappone e in diversi Paesi stranieri. Nel 1959, Shiba ha ricevuto il prestigioso Premio Naoki per il suo romanzo Fukuro no Shiro (Il castello del gufo). Nel 1993 ha ricevuto l’Ordine del Merito Culturale del Governo. Shiba si è spento il 12 febbraio 1996.
In italiano è stata tradotta in due volumi la saga di Hijikata Toshizo, un contadino di umili origini che diventa samurai piú o meno negli stessi anni dell’ultimo shogun (Brucia spada, Rizzoli 2023). Einaudi ha pubblicato L’ultimo shogun (2024).