Per il nostro articolo di quest’oggi, caro iCrewer, ti condurrò in viaggio: visiteremo, nell’accezione metaforica del termine, una regione che si caratterizza per la dolcezza del paesaggio di formazione prettamente collinare: ti sto parlando delle Marche.
Le Marche, una località amena che, oltre a profumare di tradizione e cultura, ha dato i natali a numerosi esponenti che hanno arricchito di spirito artistico e letterale questa realtà. Solo per far qualche esempio: stiamo parlando del grande letterato dell’800 Giacomo Leopardi, noto, soprattutto, per il suo pessimismo elaborato in varie fasi, ancora della illustre Maria Montessori, educatrice per eccellenza, fautrice del noto metodo educativo che, per l’appunto, prende dalla stessa il nome.
Ebbene, in questa culla del sapere e della tradizione nasce un’Associazione culturale che annovera fra i propri scopi quello della promulgazione della cultura oltre i confini ristretti della città nella quale la stessa trova origine: stiamo parlando dell’Associazione “Spaesamenti”, già il nome cela in se un significato più ampio di quello che potrebbe lasciare intendere perché, benchè trovi il suo fondamento nella cittadina di Petritoli, spazia tra la Provincia di Fermo e Ascoli Piceno.
Un’Associazione la cui lodevole attività si pone si realizzare progetti legati alla cultura, ma anche eventi letterari, laboratori con traduttori sia nelle scuole sia dedicandosi a workshop con scrittori: insomma non si può non cogliere l’aspetto variegato delle attività che la stessa si propone di mettere atto, tutti aspetti che, senza ombra di dubbio, portano in sè quel profumo di cultura misto a tradizione popolare.
Proprio in tale scenario si colloca un evento, giunto alla sua seconda edizione, che si terrà giustappunto nelle Marche nelle date dal 4 all’8 settembre prossimi, organizzato, come accennato, dall’Associazione Spaesamenti in collaborazione con l’Ecomuseo della Valle dell’Aso, e che coinvolgerà ben undici Paesi che si snodano tra la Provincia di Fermo e Ascoli Piceno, dal nome altisonante e anche originale, sto parlando di BookMarchs – l’altra voce. Prima di entrare nel vivo di questo evento, voglio farti una domanda: ti sei mai soffermato a riflettere su cosa, un traduttore, faccia in effetti? Spesso ci ritroviamo tra le mani libri, articoli, e comunque in generale dei testi, sapientemente tradotti per consentirci, quindi renderci possibile, la comprensione di una determinata lettura. In realtà, quella del traduttore, è un’attività semplice all’apparenza – nella quale tutti, in un impeto di profonda autostima, riteniamo di poterci cimentare – ma che, a conti fatti, vanta anni di studio e conoscenze approfondite a tal punto da rendere i traduttori come l’altra voce narrante del testo, quasi fossero un alter ego dello scrittore stesso.
E l’evento in questione, invero, si propone di realizzare un connubio armonico fra più aspetti: da un lato abbiamo i libri, la letteratura e il patrimonio artistico di queste accoglienti località del Sud che racchiudono in se tutte le loro tradizioni, arte e cultura, e dall’altro lato la figura, che potremmo definire come lo spirito guida di questo evento, del traduttore: questo, quindi, ci guiderà con la sua voce facendoci compiere dei metaforici viaggi pindarici fra la bellezza, insita nella tradizione e nella cultura di questi luoghi, e la sapienza della letteratura contenuta nei libri.
Consiglio vivamente, a chi ne abbia la possibilità, di non mancare a questo evento corredato da un’ampio programma, sarà, peraltro, un motivo in più per assaporare la Regione Marche in generale e le località dell’evento nello specifico, con la piena consapevolezza di vivere un momento unico di incontro con il sapere.