Caro iCrewer, vorrei parlarti della mia ultima lettura, un young adult, uscito il 13 gennaio e ambientato in un istituto correttivo per ragazzi minorenni in attesa di processo.
BelGrave – Istituto Correttivo
Young Adult di Floriana D’Amico, edito con la casa editrice PubMe per la Collana DarkLove, uscito la prima volta sulla piattaforma di Wattpad, è un romanzo che ho apprezzato molto. La storia potrebbe presentarsi come una delle tante già lette, un amore impossibile tra i due protagonisti. L’autrice, invece, è riuscita a rendere la trama originale, mai scontata, scorrevole e accattivante tanto da voler leggere sempre di più. Non mancano colpi di scena e devo dire che tutto mi sarei aspettato tranne il finale che ho letto. Finale che è il preludio per una nuova storia che promette di essere altrettanto accattivante.
Solitamente prima di leggere un romanzo mi soffermo sulla cover in cerca di indizi, questa volta, non so perché ho deciso di osservarla dopo. La ragazza che si vede, rinchiusa dietro le sbarre, dalla descrizione fatta dall’autrice, è proprio come mi sono immaginata la protagonista Nina. Non solo nell’aspetto, anche se non è completamente visibile il viso l’espressione che leggo è quella di una ragazza che sa di aver sbagliato, ma che non vuole mollare e vuole riprendere in mano la sua vita e che farà di tutto per seguire il suo sogno se le verrà data la possibilità.
La protagonista Nina e ai vari personaggi che le ruotano intorno, si trovano imprigionati tra le mura dell’Istituto Correttivo di BelGrave e il lettore si trova imprigionato con loro. Il romanzo inizia con Nina in tribunale, si sanno i capi di accusa ma non si sa ancora come si sono svolti i fatti, e cosa che ho apprezzato molto, vengono svelati poco poco:
“Signorina Volkov, si alzi in piedi».
L’aula del tribunale cadde in un silenzio tombale quando il Giudice Burton si fu accomodata.
L’avvocato difensore si sistemò il completo, abbottonandolo sul petto, mentre richiamava l’attenzione della sua assistita con un leggero colpo di gomito, facendole cenno di alzarsi.
Nikolina Volkov roteò gli occhi nella sua direzione, ma fece come richiesto. Indisporre ulteriormente la teutonica Giudice Burton non sembrava il migliore degli approcci.
«Lei è accusata di essersi resa parte attiva nel reato di furto con scasso di primo grado e concorso in omicidio di secondo grado». La Burton fece una pausa, sollevando gli occhi dal foglio che teneva serrato tra le dita grassocce.”“La ragazza deglutì senza riuscire a trattenersi. Quella donna non era famosa per avere un aspetto mite e, di sicuro, non era bendisposta con gente su cui gravavano due capi d’accusa tanto grossi.
«E dunque» riprese, tornando a guardare il foglio, «la Corte dispone che questo processo venga temporaneamente sospeso, in attesa del compimento dei suoi 21 anni, che avverrà tra un anno».”[…]«È stato inoltre disposto», la ragazza serrò i pugni preparandosi al peggio, «che durante quest’anno, lei prenda parte al programma riabilitativo dell’Istituto Correttivo di BelGrave, nel Commonwealth del Massachusetts. Trascorrerà lì i giorni che la separano dalla riapertura del processo».”
La caratterizzazione dei personaggi è ben impostata e ho apprezzato come tutti si scoprono e conoscono poco a poco, così anche al lettore viene svelato ad ogni pagina una parte della storia. I protagonisti come i personaggi secondari sono molto reali, le loro emozioni, paure, desideri, invidie traspaiono dalle pagine grazie alla scrittura ricca di particolari e alla scrittura fluente dell’autrice Floriana D’Amico.
Mi è piaciuto molto come il personaggio di Nina è cresciuto, il suo percorso, il suo leggersi dentro le hanno permesso di prendere consapevolezza dei propri errori, di scoprire quali sono i suoi sogni e di cosa fare per poterli realizzare. Forse un Istituto correttivo non è proprio il posto ideale dove coltivare amicizie e innamorarsi, o forse proprio per cercare di sopravvivere in un luogo così difficile si instaurano legami, ed è proprio grazie a queste amicizie nuove e ritrovate, nonché ad un nuovo e profondo sentimento d’amore, Nina matura e prede in mano la sua vita, anche se ancora in attesa di una sentenza.
Senza nulla togliere alla coppia protagonista, il personaggio che ho apprezzato di più in tutto il romanzo è Reid Garret, credo che lui sia il personaggio che più si è mostrato e aperto. Quello che più si è messo in gioco e ha buttato la maschera del ragazzo sfrontato, egoista e arrogante. Un’evoluzione la sua che ho apprezzato veramente molto.
4 stelle per BelGrave – Istituto Correttivo parte 1 di Floriana D’Amico, una storia d’amore, di amicizia, di consapevolezza e di rinascita
1 stella per le belle emozioni che mi ha fatto provare
1 stella per l’originalità della storia
1 stella per la caratterizzazione dei vari personaggi
1 stella per il finale
Consiglio di leggere questo romanzo per chi ama le storie d’amore non scontate e dal finale sorprendente.