Una terra promessa è il nuovo di libro di Barack Obama, un saggio targato Garzanti, in arrivo il 17 novembre.
Barack Obama: il primo presidente afroamericano e il nobel del 2009
Barack Obama nasce negli Stati Uniti, ad Honolulu (Hawaii), il 4 agosto del 1961 ed il suo nome, nella lingua Swahili, significa colui che è benedetto. È stato il quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d’America nonché il primo afroamericano ad essere eletto per ben due volte – 2008 e 2012 –.
Conosciamo bene quale uomo politico Obama sia stato, sappiamo bene quali siano i suoi valori, le sue idee politiche – particolare attenzione per quella democrazia da lui cercata, voluta, afferrata – e, personalmente, nutro una grande ammirazione per questo Presidente così aperto e solare, dallo sguardo sincero e dagli ideali profondi, lo apprezzo non solo per quello che è stato il suo decorso politico, ma altresì per il suo trascorso di vita, per tutti i sacrifici e l’impegno profuso per poter scalare la sua personale scala di successo.
Nel 2009 Barack Obama viene insignito del premio Nobel con la seguente motivazione «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli.»
Una menzione va anche alla consorte del nostro Barack: Michelle, una grande donna che lo ha sempre sostenuto, supportato, accompagnato, un amore nato nel 1989 che li ha portati poi, nel 1992, a convolare a giuste nozze.
Insomma, Obama, che possa piacere o meno, prima di essere stato una grande Presidente, è prima di tutto un grande uomo.
Barack Obama: il libro che racconta molto di sé e della sua attività alla Casa Bianca, un personalissimo racconto di ciò che la democrazia è secondo il suo giudizio
Barck Obama si racconta in questo suo ultimo saggio, il cui titolo già è pregno dei suoi pensieri più intimi, di ciò in cui lui crede e di quello che per lui ha rappresentato il periodo di presidenza di una Nazione immensa come lo sono gli Stati Uniti; ecco quindi cosa troveremo in Una terra promessa «Un personalissimo racconto in presa diretta del presidente che ci ha dato la forza di credere nel potere della democrazia.
In questo libro, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un’identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti.
Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell’Iowa – che ha dimostrato la forza dell’attivismo civile – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una acuta e inedita esplorazione delle grandi possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Ci conduce fin dentro lo Studio ovale e la Sala operativa della Casa Bianca, e poi a Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre.
I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, fronteggiava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all’apparenza insormontabili per ottenere l’approvazione della riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l’operazione Neptune’s Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden. “Una terra promessa” è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale.
L’autore si esprime con franchezza sulla difficoltà di far convivere il ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un’intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all’altezza delle decisioni cruciali da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure non smette mai di credere che, all’interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile.
Con grande efficacia ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la strenua convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto, ma si fonda sull’empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.»
Leggere Una terra promessa ci aiuterà a capire anche più a fondo il pensiero di Barack Obama!