Appassionato di Fumetti? Organizza un bel weekend ad Arezzo e goditi la bellissima mostra mercato del fumetto, uno degli appuntamenti più frequentati dai collezionisti del genere che si svolgerà dal 25 al 26 gennaio prossimo proprio nella splendida città aretina. Per aiutarti ti dico subito che il simpaticissimo evento giunto, tra l’altro, alla sua ventiduesima edizione, sarà ospitato dal Centro Affari e Convegni sito in via Spallanzani n°19 dove, dalle 10 alle 19, sarai libero di gironzolare per gli stand dei 150 espositori giunti da tutta l’Italia disponibili per comprare, vendere o addirittura scambiare gli articoli stampati che ti interessano maggiormente.
Puoi trovare di tutto, per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche (che non fa mai male): dal fumetto seriale come quelli bonelliane, a Topolino, Lupo Alberto, Il grande Tex Alan Ford, Martine Mystere. Non solo, potrai apprezzare anche, e sempre da collezione, fumetti targati anni ’60 pubblicati per un altro target di lettori come Linus, Alter, Eureka, i cartoni animati più famosi e le serie giapponesi sempre seguitissime. Come ogni anno, dopo esserti gustato le novità, potrai visitare la mostra allestita da Lucio Filippucci, fumettista e disegnatore entrato nel ’90 alla corte di Sergio Bonelli Editore, per diventare una delle presenza più significative dello staff del fumetto di Martin Mystère.
Una carriera la sua iniziata nel ’75 quando collabora per la realizzazione di una serie della Edilfumetto di Renzo Barbieri, poi nel ’79 si inserisce nella serie di Chris Lean sulla rivista Corrier Boy al posto di Milo Manara. Lavora anche per il mercato francese, illustra campagne pubblicitarie per il comune di Bologna, i suoi disegni faranno parte de Il manuale di autodifesa televisiva di Patrizio Roversi per Sperling & Kupfer e de Il manuale della tap model di Gyusy Bladi. Contemporaneamente collabora con la Panini ed alcune case editrici per l’infanzia. Nel ’92 scrive e illustra con Alberto Savini Quel tunnel sotto la scuola con il quale vince il Premio Lunigiana.
L’esperienza alla Bonelli Editore lo porta a collaborare con Alfredo Castelli, per illustrare le avventure del “Docteur Mystere”, pubblicate sugli Almanacchi del Mistero e ristampata a colori in sette paesi europei; per la moglie Maria Gabriella Buccioli illustra nel 2003 I giardini venuti dal vento libro che riceve il premio Giardini botanici Hanbury e nel 2005 il Premio ANAFI come miglior disegnatore. Bonelli poi lo vuole nello staff di TEX per realizzare il ventiduesimo “Tex gigante” su sceneggiatura di Gino D’Antonio, un manuale che in qualche modo festeggia un personaggio che il tempo non ha scalfito, TEX sembra essere sempre lì, pronto con le sue avventure, per farci sognare un mondo fatto di cose giuste, rispetto per le regole e amore verso l’essere umano, qualunque esso sia. Dopo 70 anni le avventure del western più famoso del mondo, nato nel lontano 48 dalla matita di Gianluigi Bonelli, spira ancora tanta fiducia, come ha rivelato Filippucci in una intervista di qualche tempo fa
I personaggi dei fumetti non possono invecchiare! C’è sempre un limite oltre al quale non si può andare. Ad esempio, nel mio Tex qualche ruga c’è ma perché è un uomo di mezza età che passa gran parte del tempo tra deserti e polvere, quindi le deve avere… Martin invece ha preso le pillole che rallentano l’invecchiamento e il gerovital… e va bene così!
Arezzo e la sua Mostra ormai sono un appuntamento da non perdere, parola di Diabolik e di Eva Kant!