La memoria artistica di Anna Marchesini, indimenticabile attrice, regista e sceneggiatrice scomparsa nel 2016, torna al centro dell’attenzione mediatica per una controversia editoriale. Il libro Anna Marchesini, una e trina, scritto da Daniela Montemagno e uscito il 13 marzo 2025 per Edizioni Sabinae, è stato definito dagli eredi della Marchesini come “una biografia non ufficiale” sulla quale esprimono riserve.
La posizione degli eredi di Anna Marchesini
In una lettera firmata dal loro legale, Alessandro Lardori, i familiari dell’artista hanno dichiarato di “di non aver giammai fornito alcuna autorizzazione, né liberatoria, all’autrice ed alla casa editrice per la pubblicazione del volume anzidetto e tantomeno per l’utilizzo del nome e/o dell’immagine della propria congiunta a fini promozionali e/o commerciali, oltre a non essere stati previamente informati del contenuto di tale scritto, in riferimento al quale si riservano ogni diritto. Per quanto esposto e per il rispetto dovuto a tutti gli estimatori di Anna, nel biasimare simile contegno“.

La famiglia biasima l’utilizzo “del nome e/o dell’immagine della propria congiunta a fini promozionali e/o commerciali” senza il loro consenso e, “per il rispetto dovuto a tutti gli estimatori di Anna”, tiene a sottolineare che si tratta di una biografia non autorizzata.
Cosa contiene il libro su Anna Marchesini
Presentato come “la prima biografia italiana” dedicata all’attrice, il volume ripercorre le tappe della carriera dell’artista, dal debutto con Tino Buazzelli fino alla sua prematura scomparsa avvenuta il 30 luglio 2016 a Orvieto, all’età di 62 anni.

Secondo la presentazione della casa editrice, il libro esplora il contributo fondamentale che Anna Marchesini ha dato all’affermazione di una comicità al femminile in Italia, diventando un modello per numerose artiste successive. Il testo sottolinea come l’attrice si sia trasformata “da oggetto in soggetto consapevole del discorso comico”, adottando un linguaggio non aggressivo e creando un umorismo incentrato sulle donne e sugli stereotipi femminili.
Il poliedrico talento di Anna Marchesini
La biografia mette in luce anche i molteplici ruoli ricoperti dalla Marchesini durante la sua carriera, evidenziando come non sia stata solo una grande comica, ma anche: doppiatrice, regista teatrale, mediatrice culturale, scrittrice e docente di recitazione.
Con versatilità e determinazione, Anna Marchesini ha seguito diversi percorsi artistici, formando nuovi interpreti e ispirando generazioni di autori nel panorama culturale italiano.
Chi è l’autrice della biografia
Daniela Montemagno, autrice del libro, vanta oltre 35 anni di esperienza lavorativa alla SIAE nell’ambito delle attività culturali. Nel suo curriculum figurano collaborazioni con la Rai per trasmissioni radiofoniche su temi teatrali e la pubblicazione di altre biografie di importanti figure del teatro italiano, tra cui quelle su Romolo Valli (2020) e Gigi Proietti (2022), entrambe pubblicate da Edizioni Sabinae.

Un’eredità artistica importante
Anna Marchesini rimane una delle figure più amate e rispettate del panorama artistico italiano. La sua capacità di coniugare comicità e raffinatezza culturale l’ha resa un’icona per generazioni di spettatori. Celebre soprattutto per la sua partecipazione al trio con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, ha saputo costruire una carriera solida anche come artista solista.
La controversia sulla biografia non ufficiale solleva interrogativi sul delicato equilibrio tra il diritto alla memoria pubblica di un personaggio amato e il rispetto della volontà dei familiari nella gestione dell’eredità artistica e dell’immagine del proprio congiunto.