Alla ricerca di Nemo è una storia a tratti divertente, commovente, che ti emoziona e ti regala preziosi insegnamenti.
Chi non conosce questo graziosissimo e colorato pesce pagliaccio? Un pesciolino amato da tutti i bambini, ma capace di far scappare un sorriso – e qualche lacrima – anche ai più grandi, me compresa.
Nemo, con i suoi occhi vispi e furbi ed i suoi colori sgargianti, trasmette allegria e vivacità, ma anche tanta dolcezza.
ALLA RICERCA DI NEMO: UN PESCIOLINO CHE SPRIZZA VITALITÁ, ALLE PRESE CON UN PADRE IPER APPRENSIVO
Marlin e Coral, due pesci pagliaccio, vivono sulla barriera corallina: la loro è una vita serena, che sta per diventare ancora più bella perché stanno per diventare genitori! Tanti piccoli pesci pagliaccio riempiranno di gioia e confusione il loro nido d’amore, un colorato anemone.
La loro trepidazione viene stravolta dall’attacco di un feroce barracuda che, fiutando le uova, si accanisce contro Coral e Marlin; quest’ultimo cercherà di difendere la moglie e le uova ma, a causa di un duro colpo, sviene.
Al risveglio un’amara verità lo attende, la sua amata Coral e le uova non ci sono più, Marlin è disperato, sente lo sconforto abbattersi su di lui, ma poi si accorge che c’è un superstite: un uovo è sopravvissuto al tremendo attacco.
Pieno di gioia e speranza lo custodisce finché l’uovo non si schiude rivelandogli un piccolo pesce pagliaccio dai grandi occhi scuri che lo scruta già con amore. Marlin deciderà di chiamare il piccolo, Nemo, secondo la volontà di Coral e sentirà di doverlo proteggere anche a costo della sua vita.
Egli sentirà di dover difendere il suo piccino da ogni pericolo, impedendogli di andarsene in giro per l’Oceano e tenendolo sempre sotto stretto controllo, mentre Nemo, da curioso qual è, desidera nuotare liberamente in quelle acque blu, conoscere nuovi posti, esplorare gli anfratti più reconditi, ma il suo apprensivo papà glielo impedisce a maggior ragione che il nostro piccolo pesce pagliaccio è nato con una pinna più piccola dell’altro, ovvero atrofica.
Un bel giorno Nemo, quasi per fare un affronto a Marlin – che lo ha umiliato seppur involontariamente davanti ad altri pesciolini -, decide di allontanarsi per toccare con la pinna un motoscafo che si trova a fior d’acqua.
Purtroppo il pesciolino viene catturato da un sub che altri non è che un dentista che vive a Sidney: Nemo troverà la sua nuova casa, lontano dal suo papà, in un acquario dove già vi sono altri pesci; tra questi vi è Branchia, un pesce appartenente alla specie nota come zanclo cornuto o idolo moresco.
Questi deciderà di prendere sotto la propria ala protettiva Nemo: quando infatti scoprirà che il piccolo è alla ricerca del padre, deciderà di aiutarlo in tutti i modi affinché possa scappare dall’acquario.
Nel frattempo Marlin, disperato, partirà alla ricerca di Nemo, durante il tragitto incontrerà la simpatica Dory, un pesce d’acqua marina meglio noto come pesce chirurgo blu, che soffre di breve perdite di memoria.
Entrambi formeranno una strana coppia, ma grazie all’esuberanza di Dory e alla pacatezza di Marlin, riusciranno nell’intento, affrontando e superando entusiasmanti avventure in giro per l’Oceano, insieme sapranno farsi forza e proteggersi, unione che vedrà la nascita di una grande amicizia.
Nemo, grazie all’aiuto di Branchia, riuscirà a fuggire dall’acquario e ricongiungersi con il suo amato padre, il quale prometterà al suo piccolo di lasciarlo più libero, fiducioso che il suo pesciolino sarà in grado di cavarsela anche da solo.
ALLA RICERCA DI NEMO: UNA STORIA DI CORAGGIO, DI AMICIZIA E DI FIDUCIA
Nemo vorrebbe che il padre, così apprensivo, lo lasciasse libero di poter fare le proprie esperienze all’interno dell’Oceano, che quindi gli desse maggiore fiducia.
Marlin, al contrario, si sente investito nei confronti di Nemo di una grande responsabilità: è l’unico affetto familiare che gli è rimasto, prova del profondo legame con l’amata moglie, ed inoltre ha una pinna atrofica segno inconfutabile – sempre secondo il padre – che il pesciolino ha bisogno di maggiore protezione rispetto ad altri pesci.
Questa storia ci mostra come in realtà Nemo non consideri come un difetto il fatto di avere una pinna atrofica, lui sente di poter scorrazzare liberamente nella profondità delle acque alla ricerca di nuove avventure.
Anche quando sarà chiuso in quell’acquario dimostrerà di essere un pesciolino coraggioso che non si tirerà indietro dinanzi alle situazioni che gli si porranno dinanzi.
Quindi, ciò ci insegna che le diversità non esistono, che alle volte sono solo frutto della nostra mente e ciò ci porta a credere di dover proteggere in maniera forse troppo esasperante le persone che secondo noi non possono farcela da soli, è vero, lo facciamo a fin di bene, ma proprio per il loro bene, dovremmo spronarle, invogliarle e accompagnarle senza privarle della loro libertà.
Alla ricerca di Nemo è anche una storia di amicizia, quella nata tra Marlin e Dory che, sebbene così caratterialmente diversi, diverranno indispensabili l’uno per l’altra.