Alice nel paese delle meraviglie è una delle più incredibili e fantastiche storie per ragazzi che sia stata mai scritta.
Per quel che mi riguarda, per esempio, questa storia rappresenta una delle mie preferite. D’altro canto, chi non ha mai desiderato vivere delle avventure come quelle vissute dalla nostra Alice?
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie è un romanzo fantastico scritto da Lewis Carroll, il cui vero nome era Charles Lutwidge Dogson, e pubblicato nel 1865. Subito dopo, nel 1871, Carroll diede vita al seguito di Alice, intitolandolo Attraverso lo specchio.
Il romanzo ebbe sin da subito un enorme successo, tanto da essere ancora oggi uno fra i libri maggiormente amati sia dai bambini, ma -diciamolo- anche dagli adulti.
Da questa storia ne sono state tratte anche varie trasposizioni cinematografiche, e tutte hanno conclamato -e confermato- lo strepitoso clamore che la storia su carta ha suscitato.
Come giunge Alice giunge nel paese delle meraviglie?
Tutti noi ricorderemo quel simpatico coniglio bianco, che scopriremo essere il Bianconiglio, dotato di occhialetti e panciotto, che corre a perdifiato con in mano un orologio da taschino gridando «È tardi, è tardi…», ma dove sarà diretto il nostro Bianconiglio così di gran carriera?
Proprio questo buffo animale suscita la curiosità della nostra Alice che decide di seguirlo fino a che non lo perde di vista finendo in un profondo -e apparentemente interminabile- buco. Al termine di questa discesa, la nostra ragazza giunge in una stanza, parecchio strana.
Già da questo momento iniziano le avventure della nostra Alice che capirà, molto presto, di essere giunta in un posto folle e per certi versi assurdo, diverso da quella che è la vera realtà.
In questo luogo, il paese delle meraviglie per l’appunto, Alice incontrerà personaggi tanto strani quanto affascinanti, dai quali, la ragazza ne resterà incantata, o per meglio dire meravigliata.
Chi sono i personaggi del paese delle meraviglie?
Alice incontrerà uno strano animale che scoprirà essere lo Stregatto, capace di comparire e scomparire a suo piacimento, gli strambi gemelli Pincopanco e Pancopinco. Ancora, il saggio ed enigmatico Brucaliffo, la perfida quanto altezzosa Regina di Cuori che gioca a cricket usando un fenicottero a mo’ di mazza, e senza scordare il leprotto Marzolino.
Non possiamo però tralasciare colui che forse, dopo Alice, è uno dei personaggi maggiormente straordinari: il Cappellaio Matto, lui assieme alle sue frasi enigmatiche.
«Sognare è l’unica libertà che nessuno potrà ostacolare» (Cit. Alice nel paese delle meraviglie)
Alice nel paese delle meraviglie: gli insegnamenti che si celano dietro questa splendida storia
Alice nel paese delle meraviglie però non è solo una storia fantastica da leggere e rileggere, è anche un racconto che cela in sé dei preziosi insegnamenti.
Innanzitutto, Alice, come sappiamo, prenderà contezza del fatto che lungo il suo cammino troverà dei cibi che la faranno crescere o, al contrario, rimpicciolire. La chiave di lettura che possiamo dare è quella del cambiamento o anche degli alti e bassi nei quali possiamo incappare lungo il cammino della nostra vita: si cresce, si cambia, allo stesso modo anche gli eventi e le cose possono mutare. Noi prendiamo quindi consapevolezza di ciò.
Il mondo di Alice, così come ciò che vive, appartiene a una realtà distorta e impossibile. Ebbene, proprio ciò che Alice vive ci deve far capire che non esistono sogni o cose impossibili: se lo vogliamo tutto diventa possibile e quindi raggiungibile.
D’altro canto, Alice stessa vive fino in fondo la sua stramba e incredibile avventura.
«Ultimamente erano successe tante di quelle cose strane che Alice aveva cominciato a credere che di impossibile non ci fosse quasi più nulla.» (Cit. Alice nel paese delle meraviglie)
Alice è soprattutto una ragazza curiosa: inizia a seguire il Bianconiglio senza sapere chi sia, né tantomeno dove esso sia diretto. Questo ci sta a significare che nella vita bisogna essere curiosi, voler conoscere, voler sapere, proprio come Alice che non ha timore di tuffarsi in quella avventura che la condurrà in un mondo parallelo ma completamente alterato.
Infine, indicativa è una frase del Cappellaio Matto «Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il paese delle meraviglie».
In effetti, e a ben guardare, è proprio così: dobbiamo attorniarci di persone che ci facciano ridere, che ci trasmettano positività e allegria, così anche noi lo saremo.
Alice nel paese delle meraviglie è una di quelle storie senza tempo, una di quelle che vorresti leggere ancora e ancora, e ogni volta si rimane meravigliati come fosse la prima di volta. Ricordiamoci di essere sempre curiosi, di avere sempre in mente chi siamo e chi vogliamo essere nella vita, senza scordare che gli alti e bassi, i cambiamenti possono sempre esserci e che ciò non deve spaventarci.
Non dobbiamo avere timore di essere avventurosi e non scordiamo di avere attorno persone che ci regalino il buonumore.
Ti voglio lasciare con una frase che, a mio avviso, dovremmo ripeterci ogni mattina non appena svegli, quasi fosse un mantra: questo ci aiuterà a farci credere in noi stessi e nelle nostre capacità
«La scelta è solo tua, non si vive per accontentare gli altri.» (Cit. Alice nel paese delle meraviglie)