Buongiorno iCrewer! Oggi sono qui per parlarti della mia ultima lettura – dopo un bel po’, se posso permettermi – un romanzo scorrevole e intrigante: La voce segreta dei ricordi, di Alessia Coppola, pubblicata da Newton Compton editori.
Si tratta di una storia delicata, che parla di musica e ricordi. Con ali leggere di farfalla l’autrice sfiora temi importanti, senza mai perdere la visione d’insieme.
Tuttavia, come sempre, partiamo da un po’ di trama.
La vita di Ervea non è mai stata semplice. I suoi anni più felici sono ormai velati da una patina di polvere, come quella che ricopre gli oggetti che, però, portano in sé molti ricordi. Non si è piegata, ha stretto i denti e ha continuato a lottare, vivere, finché la fiammella che illuminava la sua oscurità non si è spenta.
E a quel punto, cosa fare? E a quel punto, che strada prendere? Arrendersi o continuare a lottare?
Allora Ervea prepara la valigia e parte, verso Milano, verso un nuovo inizio. A malincuore si lascia Lecce alle spalle e prova a cambiare vita. E chissà, magari questa volta, la strada di fronte a lei sarà illuminata dal sole e non bagnata da pioggia e lacrime.
O forse, sarà la musica a salvarla?
La voce segreta dei ricordi: la recensione
Iniziamo dicendo che il romanzo di Alessia Coppola mi è piaciuto. La narrazione è molto scorrevole, procede senza fretta, dispiegando davanti al lettore le sue trame, con calma, senza un’affannata corsa al colpo di scena. Le costanti sono due: i ricordi e la musica, così essenziali nella vita di tutti i personaggi, e dico davvero di tutti.
È la musica che guida le scelte di Ervea, di Eleonora, di Andrea, di Margareth. Scorre così profondamente dentro di loro, è intessuta così strettamente nelle loro anime, che non possono fare altro che rispondere al suo richiamo, anche dopo aver giurato di lasciarsi ogni spartito alle spalle.
I ricordi, invece, sono il motore del racconto. Profumi, fotografie, abiti, vinili. Basta un solo accenno, perchè qualcuno inizi a raccontare il proprio passato. E cosa si scopre allora!
Tuttavia, se posso permettermi, avrei cercato qualche stratagemma narrativo diverso, arrivata a un certo punto dell’opera. Intendo, cioè, che Alessia Coppola ha attribuito a troppi personaggi il medesimo evento caratterizzante come punto di svolta. Bada bene, iCrewer, non voglio dire che non possa essere verosimile, anzi, ma credo che ci debba essere un limite: si può narrare di un lutto come chiave di volta nella vita e nella personalità, senza che ciò diventi prevedibile e ripetitivo.
Al di là di questo, ho trovato le ambientazioni davvero piacevoli, le descrizioni chiare e delicate. Ho apprezzato davvero tanto la presenza assidua, ma non specialistica, della musica, delle melodie, degli strumenti.
Il panorama di personaggi introdotti dall’autrice è abbastanza vario. Ervea, la protagonista, è una ragazza forte che, sebbene a un primo sguardo possa sembrare in balia degli eventi, riesce a riprendere le redini della propria vita. Il suo mutamento può apparire quasi improvviso, ma probabilmente era già in moto da tempo. Le mancava solamente la spinta giusta.
Andrea è più complesso, sfaccettato. Inizialmente pare un ragazzo gioioso, allegro, un po’ goffo e molto dolce. È, però, quando il gioco si fa duro, che la sua vera anima viene alla luce, che le sue incertezza e i suoi dubbi affiorano. Riuscirà a superarli?
Margareth è la seconda protagonista del racconto. Lei e la sua vita costituiscono una storia nella storia: complessa, vera, così enormemente viva. Forse è davvero di lei che parla l’intero volume.
La cover mi piace, è armoniosa e solare. Forse, però, avrei apprezzato qualche accenno in più all’ambito musicale.
Tutto sommato, La voce segreta dei ricordi di Alessia Coppola è un bel libro, scorrevole e intrigante.
Alessia Coppola
Alessia Coppola è originaria della Puglia. Autrice, illustratrice, blogger, tra le sue pubblicazioni può annoverare i generi più svariati, dalla narrativa per ragazzi al fantasy, fino ai romanzi.
Oltre a La voce segreta dei ricordi, ha pubblicato con Newton Compton Il profumo del mosto e dei ricordi e La ragazza del faro.
Vorrei fare i complimenti ad Alessia Coppola per il libro “La voce segreta dei ricordi ” bellissimo! Nel leggerlo ho vissuto anche un po’ dei miei ricordi in quanto sono pugliese della provincia di Lecce, ho vissuto a Lecce città nell’adolescenza e dopo a Milano per 40 anni. A parte ciò, la storia del libro è affascinante e sorprendente fino alla fine . Sarebbe bello farne un film, se ancora non è stato fatto. Maria
Grazie mille per averci raccontato i suoi pensieri e le sue opinioni riguardo questo libro!