Caro lettore, oggi ti voglio presentare due eventi di Borgate dal Vivo, che si svolgeranno questo week-end: Alessandro Perissinotto, presenta il libro Parigi lato ferrovia; Mario Perrotta, presenta il libro Emigranti Esprèss.
Venerdì 09 luglio 2021, ore 21.00, presso il Parco del Monastero, nel comune di Rivalta, situato a ovest di Torino, Alessandro Perissinotto ti condurrà tra le strade di Parigi meno “turistiche”, lontano dalla Torre Eiffel, vicino a ferrovie abbandonate, muovendosi come fantasmi lungo le sponde del canal Saint-Martin. Partecipare a questo evento è gratuito, ma è necessario iscriversi.
Alessandro Perissinotto
È un insegnante universitario, attualmente nella città della Mole Antonelliana, precedentemente a Bergamo, oltre che scrittore e traduttore; è nato nella città di Torino nel 1964.
Si è laureato in Lettere nella città natale a vent’otto anni, nel 1992; la sua tesi era in semiotica sulla figuratività nella fiaba.
Gli attrezzi del narratore e Il dizionario della fiaba, i primi saggi, sono dedicati al linguaggio dei segni nelle fiabe, alla realizzazione di prodotti didattici, al mondo della multimedialità in generale.
Il primo romanzo poliziesco è L’anno che uccisero Rosetta, dove un commissario di polizia dovrà indagare sulla morte di una ragazza, Rosetta, morta vent’anni prima dell’inizio delle indagini; successivamente ha scritto Treno 8017.
Con il libro Al mio giudice ha ottenuto il Premio per la narrativa italiana, Grinzane Cavour.
Successivamente si è dedicato alla scrittura di tre romanzi: Una piccola storia ignobile, L’ultima notte bianca e L’orchestra del Titanic, dove le indagini sono svolte dalla psicologa Anna Pavesi.
In seguit0 pubblica Semina il vento e Lo sguardo oltre l’orizzonte, quest’ultimo, scritto su commissione per celebrare il centesimo di fondazione della Banca del Piemonte. Nel 2013 si è classificato secondo al Premio Strega, con il libro Le colpe dei padri; successivamente ha pubblicato Coordinate d’Oriente.
Con lo pseudonimo di Arno Saar, ha pubblicato Il treno per Tallinn e La neve sotto la neve, romanzi polizieschi, che si svolgono in Estonia, dove il protagonista è il detective Marko Kurismaa.
Gli altri romanzi pubblicati dallo scrittore sono: Il silenzio della collina; La congregazione; Quello che l’acqua nasconde; La canzone di Colombano; L’ultima notte bianca.
Gli altri saggi dell’autore sono: Raccontare. Strategie e tecniche di storytelling; Come creare corsi on line; Il testo multimediale. Gli ipertesti tra semiotica e didattica; Ti ricordi?: Abbecedario della memoria; Metamorfosi della rete. Analisi socio-economiche sul web che cambia; Una piccola storia ignobile.
Gli ultimi libri pubblicati dallo scrittore sono: Didattica a distanza: Com’è, come potrebbe essere; Ghosting.
Mario Perrotta
Sabato 10 luglio 2021, ore 19.00, presso l’Arena del comune di Rittana, situato a ovest di Cuneo, Mario Perrotta presenta il libro Emigranti Esprèss. La partecipazione a questo evento costa 10,00 € , ed è necessario iscriversi.
Il libro racconta la storia di un ragazzino che, all’età di dieci anni, partendo da Lecce in treno, va a Milano, per poter fare visita a suo padre, che lavora a Bergamo. I capitoli sono intitolati come le fermate effettuate dal treno.
Mario Perrotta, nato a Lecce nel 1970, oltre a essere scrittore, è regista teatrale, drammaturgo e, infine, attore.
Ha ricevuto tantissimi premi per alcuni suoi libri, ve li indicherò di seguito.
Nel 2003 ha ottenuto la Targa della Camera dei deputati per Italiani Cìncali e, con lo stesso libro, nel 2004 è risultato finalista ai Premi Ubu come Migliore novità drammaturgica; nel 2007 ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria alla TRT International Radio Competition per Emigranti Esprèss.
Nel 2008 è stato insignito del Premio Città del diario, assegnato dall’Archivio diaristico nazionale; è risultato finalista ai Premi Ubu come Miglior attore protagonista per Odissea; che, l’anno successivo, gli fece ottenere il Premio Hystrio alla drammaturgia.
Nel 2011 ha ricevuto il Premio Ubu speciale per la Trilogia sull’individuo sociale; due anni dopo, il Premio Ubu come Miglior attore protagonista per Un bès – Antonio Ligabue, che gli fece guadagnare anche il Premio Hystrio-Twister come Migliore spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico.
Nel 2015 ha ottenuto tre premi: il Premio della Critica dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro per l’intero Progetto Ligabue, che gli ha fatto guadagnare anche il Premio Ubu come Miglior progetto artistico e organizzativo; ed è risultato finalista ai Premi Ubu come Migliore novità drammaturgica per Milite Ignoto.
Nel 2017 è arrivato finalista ai Premi Ubu come Miglior progetto artistico e curatoriale per Versoterra; nel 2019 è risultato finalista ai Premi Ubu come Migliore nuovo testo o scrittura drammaturgica per In nome del padre.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!