Brindisi: l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio Regionale Puglia, ha avviato il progetto “Audiolibro”
Lo sappiamo. Il trasporto dell’informazione ha subito un cambio di paradigma destabilizzante per tutti gli attori in gioco, compreso il mondo del libro. Il tempo è rimasto lo stesso eppure le possibilità di leggere sono raddoppiate: libri cartacei, ebook, schermi degli smartphone e infine gli audiolibri. Un formato che in realtà esiste da decenni e il suo utilizzo è sempre stato associato alla mobilità (oltre all’importante uso che ne fanno le persone con disabilità visiva). Gli audiolibri non sono più così marginali sul mercato, soprattutto negli Stati Uniti nel 2017 la percentuale di ascoltatori è arrivata al 18% (rispetto al 14% dell’anno precedente) e la crescita nelle vendite è salita al 30%. Nel panorama dei contenuti editoriali digitali oggi gli audiolibri rappresentano una fetta appetitosa del mercato, mentre gli ebook vivono una fase di stallo.
Gli audiolibri sembrano essere molto popolari tra i giovani: il 48% degli ascoltatori abituali è sotto i 35 anni. Questo rende il mercato particolarmente appetibile, perché permette di fare grossi investimenti sul futuro non solo a breve termine.
Inoltre, con l’arrivo della fruizione streaming – pensiamo ad Audible – e la crescita dei podcast (quello di Ad Alta Voce, specializzato proprio in audio lettura, ad esempio vanta picchi da 500 mila download), provano che la domanda c’è. E anche gli editori italiani, grandi e piccoli, stanno guardando con maggiore interesse a questa opportunità.
Il progetto, approvato con Legge Regionale 6 febbraio 2013 n. 7 art. 21 dal Consiglio Regionale Puglia, prevede il reclutamento di volontari donatori di voce che con questa daranno la possibilità di far ascoltare i libri di secondo livello. Chiunque sia interessato può presentare la propria candidatura inviando una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: donalatuavoce@uicibrindisi.it
La sezione territoriale di Brindisi resta a disposizione per eventuali chiarimenti; per ulteriori informazioni si possono contattare i numeri 0831-526105 e 329-6826213
Che bell’iniziativa!
Sì cara Angelica, lo penso anche io! Una bella cosa, da condividere il più possibile!