Con oltre 150 incontri, 400 ospiti e migliaia di visitatori che hanno riempito il Palazzo Ducale, si è conclusa con grande successo l’edizione 2025 di Book Pride Genova, la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente.
Tre giornate di dialogo, libri, laboratori e incontri che hanno trasformato la città in un vivace polo culturale, confermando Book Pride come punto di riferimento dell’editoria di progetto e appuntamento imprescindibile per lettori, autori e editori.
Un’edizione di successo e partecipazione
L’edizione ligure, parte integrante dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino e realizzata con il Palazzo Ducale, il Comune di Genova, la Regione Liguria e l’Università di Genova, ha registrato un entusiasmo crescente da parte del pubblico e degli editori.
“Abbiamo visto i chiostri e gli incontri di Palazzo Ducale invasi dall’entusiasmo della città. Ci auguriamo di continuare a lavorare insieme per promuovere la lettura e l’editoria indipendente” Silvio Viale, presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino
“Un’edizione ricca e partecipata, con un’offerta culturale di qualità che ha coinvolto pubblico e autori. Il legame con il Salone del Libro apre nuove prospettive di collaborazione” Sara Armella, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova
“Corridoi sempre pieni, sale gremite, lettori curiosi e partecipi: Book Pride ha mostrato tutta la vitalità dell’editoria indipendente” Marco Amerighi, Ilaria Crotti, Valentina Mancinelli, Francesca Mancini e Laura Pezzino, curatori di Book Pride
Il tema di quest’anno, “Danzare sull’orlo del mondo”, ispirato alle parole di Ursula K. Le Guin, ha guidato una riflessione sul potere della letteratura come atto di rinnovamento e resistenza.
Tra i protagonisti:
- Veronica Raimo, con una lezione sul valore politico dell’immaginazione
- Giuseppe Civati, con un reading contro la censura
- Michele Brambilla, con un approfondimento sul giornalismo di cronaca
- Leila Belhadj Mohamed, Luca Misculin e Matteo Macor, in una tavola rotonda sul Mediterraneo
- gli ospiti internazionali David Quammen, Michael Hardt, Guðrún Eva Mínervudóttir ed Eric Reinhardt
Grande successo anche per Valeria Luiselli, vincitrice del Premio Mondello, in dialogo con Annalena Benini sul valore della scrittura.
Molto partecipati anche gli eventi dedicati alla fotografa Paola Agosti, alla scrittrice Rossella Milone, al cantautore Maurizio Carucci, e ai protagonisti della storia ligure come Leila Maiocco e Arrigo Cervetto.
I più piccoli hanno animato i laboratori organizzati con la rivista Andersen e autori come Chiara Carminati, Massimo Tappari, Sergio Olivotti, Giulia Pastorino e Davide Calì.
Book Pride tornerà a Milano a marzo 2026 e di nuovo a Genova a ottobre 2026.
La manifestazione, sostenuta da numerosi partner culturali e istituzionali, conferma la sua missione di promuovere la bibliodiversità e dare voce all’editoria indipendente italiana e internazionale.