Dal 9 settembre 2025 è disponibile in libreria Scialacca, il nuovo e atteso romanzo di Kristine Maria Rapino, pubblicato da Sperling & Kupfer. Al centro del libro, un intreccio di memorie, silenzi e legami familiari, arricchito da un importante progetto di inclusione sociale.

La storia segue il ritorno di Francesco, che dopo quattro anni di assenza rientra nella casa di famiglia. Con lui c’è Aria, una giovane enigmatica affetta da albinismo. Tra le mura domestiche si riaccendono i rancori con il fratello Gillo, proprietario di una piccola azienda pirotecnica sulla costa abruzzese. È proprio da questo universo di polvere da sparo e mare che nasce il titolo: Scialacca, parola legata ai fuochi d’artificio e metafora di ciò che resta sospeso tra terra e acqua, tra ciò che non si riesce a trattenere e ciò che il cuore non può lasciare andare.
Per dare autenticità al personaggio di Aria, l’autrice ha collaborato con Albinit, associazione italiana che promuove l’inclusione delle persone con albinismo. Da questo incontro sono nati segnalibri speciali che accompagneranno alcune copie del romanzo, con l’obiettivo di diffondere conoscenza e sensibilizzare i lettori.
“Ho scritto questa storia come un debito, dopo il volontariato accanto ai senza fissa dimora. Volevo restituire dignità, ascolto, possibilità. Immaginare, almeno con la penna, un destino diverso. Perché la narrativa è questo: un luogo d’incontro, uno sguardo che cerca riscatto” racconta la Rapino, sottolineando quanto Scialacca rappresenti il lavoro a cui tiene di più.
L’autrice di Scialacca
Nata a Chieti nel 1982, Kristine Maria Rapino è editor e docente di scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara, fondata da Peppe Millanta. Con esperienze nel teatro e a Cinecittà, è stata finalista a numerosi premi letterari. Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato Fichi di marzo, finalista al Premio Artese.