Quando si parla di personaggi femminili forti della letteratura, il nome di Jo March, protagonista del romanzo Piccole Donne di Louisa May Alcott, emerge con potenza. Jo non è solo una delle sorelle March: è il cuore pulsante della storia, una giovane donna che sfida le convenzioni del suo tempo per inseguire il sogno della scrittura e l’indipendenza personale.
Jo March: un’eroina anticonformista
Pubblicato nel 1868, Piccole Donne racconta le vicende di quattro sorelle che crescono durante la Guerra Civile americana. Tra loro, Jo spicca per il suo carattere ribelle, passionale e diretto. In un’epoca in cui alle donne era richiesto di essere remissive e concentrate solo sul matrimonio, Jo desidera altro: vuole scrivere, studiare, viaggiare e costruirsi una vita autonoma.
La sua figura rappresenta una rottura con i modelli femminili tradizionali dell’Ottocento. Jo March non si piega all’idea che l’unico destino possibile per una donna sia quello domestico: sogna e agisce per conquistare la propria libertà.

L’emancipazione attraverso la scrittura
Uno degli aspetti più affascinanti del personaggio è la sua relazione con la scrittura. Jo March non si limita a fantasticare: riempie pagine e pagine di racconti, si confronta con editori, affronta rifiuti e ostacoli, fino a trovare la sua voce. Scrivere diventa per lei non solo un atto creativo, ma un mezzo per affermarsi e per esprimere la propria identità in un mondo che non le concede spazio.
Jo March come simbolo di emancipazione femminile

Il fascino intramontabile di Jo March risiede nella sua attualità. Nonostante siano passati più di 150 anni dalla pubblicazione di Piccole Donne, Jo continua a parlare alle nuove generazioni: ragazze e donne che lottano per la propria indipendenza, che non si accontentano dei ruoli imposti e che desiderano costruire il proprio futuro seguendo le passioni personali.
Le sue parole, il suo coraggio e la sua determinazione hanno trasformato Jo in un’icona di emancipazione femminile. Non a caso, registi e attrici hanno riportato la sua storia sul grande schermo più volte, da Katharine Hepburn a Saoirse Ronan, sottolineando ogni volta la modernità del suo spirito.
Jo March è molto più di un personaggio letterario: è una voce che attraversa il tempo, ricordandoci che la libertà e l’autodeterminazione sono diritti da conquistare e difendere. Nella rubrica Storie di Donne, Jo rappresenta la ribellione positiva, il coraggio di dire “no” alle convenzioni e “sì” a sé stesse.