La città dei Templi si prepara a rendere omaggio ad Andrea Camilleri nel centenario della sua nascita con un evento speciale intitolato “Festa per i Cent’anni di Andrea Camilleri”. Due giorni di appuntamenti culturali, musicali e artistici che celebrano non solo il padre del celebre commissario Montalbano, ma anche il raffinato romanziere storico, il linguista, l’intellettuale.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Strada degli Scrittori e dalla Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025, in collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri e il Comitato nazionale per il Centenario, istituito dal Ministero della Cultura. Il progetto rientra nel programma delle “Piazze della Capitale”, pensato per valorizzare le eccellenze culturali e letterarie del territorio agrigentino.
Cent’anni di Andrea Camilleri: Un programma ricco tra musica, lingua e grandi nomi della cultura
Il 17 luglio, alle ore 21, la manifestazione si aprirà con un concerto gratuito della cantautrice Olivia Sellerio, che proporrà dal vivo l’album “Zara Zabara – 12 canzoni per Montalbano”. Il palco sarà allestito in via Panoramica dei Templi, in un contesto suggestivo che richiama le atmosfere care a Camilleri.

Il 18 luglio, alle 10:30, la Sala Sebastiano Tusa di Villa Genuardi ospiterà il convegno “La Lingua di Vigata”, dedicato all’originale idioma inventato da Camilleri per i suoi romanzi. L’incontro, moderato da Felice Cavallaro, sarà l’occasione per riflettere sull’identità linguistica e culturale delle opere dello scrittore siciliano.
In serata, sempre presso il teatro sulla Panoramica dei Templi, si terrà lo spettacolo “La vera Vigata”, con la partecipazione di scrittori, attori, registi e intellettuali. In questa cornice verrà anche consegnato il Premio Camilleri – alla sua prima edizione – al regista Roberto Andò, per il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale siciliano attraverso il cinema e il teatro.
Una celebrazione sentita da tutta la Sicilia
“Andrea Camilleri è molto più dell’autore di Montalbano – ha dichiarato Felice Cavallaro – È stato un costruttore di identità culturale e un interprete lucido del nostro tempo. Con questa festa vogliamo restituirgli il ruolo che gli spetta nel panorama della letteratura italiana e internazionale.”
Anche Maria Teresa Cucinotta, presidente della Fondazione Agrigento 2025, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Nel centenario della sua nascita, non potevamo non celebrare il genio di Camilleri. Lo facciamo a nome di una provincia e di una regione che gli devono molto, non solo dal punto di vista letterario, ma anche civile e umano.”
Infine, Giuseppe Parello, direttore generale della Fondazione, ha rimarcato come Camilleri rappresenti un tassello fondamentale del patrimonio immateriale siciliano, accanto a figure come Pirandello, Sciascia e Russello. “Una ricchezza che resterà, ben oltre il 2025.”