Esce il 1 luglio in libreria, il libro Una questione di famiglia di Claire Lynch, edito nella collana Le strade di Fazi Editore. Un romanzo d’esordio delicato e toccante sull’essere figli e genitori, sulla sessualità, sui rapporti intergenerazionali e familiari; le sue sono pagine bellissime che raccontano legami comuni, quasi scontati eppure preziosi, vite fatte di routine, di incertezze, di ferite passate e piccole gioie quotidiane.
Positiva l’opinione della scrittrice americana Mary Beth Keane: «Questo romanzo scritto meravigliosamente mi ha commossa al punto che, dopo averlo finito, l’ho tenuto tra le mani per un momento di ringraziamento. In una prosa schietta e diretta, Una questione di famiglia cattura le strazianti conseguenze dell’amore proibito e ci ricorda che, anche se il mondo è lungi dall’essere perfetto, ci sono tra noi persone perbene che stanno cercando di renderlo migliore».
Della stessa opinione la scrittrice irlandese Emilie Pine: «Ho sorriso. Ho pianto. Mi sono arrabbiata. Claire Lynch ha scritto un romanzo indescrivibile e voglio che tutti lo leggano. Ogni pagina sprizza empatia e amore, dolore e verità. E la scrittura – così precisa, così ingannevolmente semplice, così bella nei suoi piccoli istanti – fa scorrere le pagine. Questo libro vi farà guardare il mondo in modo diverso».
Una questione di famiglia di Claire Lynch: la trama

È il 1982 e Dawn, ad appena ventitré anni, ha già una figlia, Maggie, e un marito, Heron, che pianifica il loro futuro. Un futuro che, per quanto modesto, sembra avviato su binari sicuri. Finché Dawn non incontra una donna, Hazel, e quasi senza accorgersene se ne innamora. Decide di parlarne con il marito, convinta che lui, un uomo mite e benevolo, capirà. Non è così.
Gli avvocati a cui l’uomo si rivolge gli consigliano di chiedere la custodia esclusiva di Maggie: donne “depravate” come sua moglie non possono occuparsi dei figli. Durante la dolorosa udienza in tribunale, Dawn viene dipinta come una figura pericolosa, una donna incapace di prendersi cura della sua bambina. È quindi costretta ad allontanarsi e a lasciare la piccola con il padre.
Nel 2022 Maggie, ormai adulta, è madre di due figli, ha un marito dolce e premuroso e coltiva con il padre un rapporto quotidiano inossidabile: nel corso della sua infanzia e dell’adolescenza lui è stato tutta la sua famiglia. Alla figlia il padre ha sempre raccontato che sua madre l’ha abbandonata dopo averlo tradito. Null’altro. Quando però Heron scopre di avere il cancro e inizia a mettere mano ai documenti accumulati in una vita, Maggie trova le carte che raccontano la vera storia di sua madre e, scoperta finalmente la verità, decide di provare a rintracciarla.
Breve biografia dell’autrice
Claire Lynch è una docente universitaria e studiosa di Letteratura inglese e irlandese. Small: On Motherhoods, il suo memoir sulla creazione di una famiglia con sua moglie, è stato pubblicato nel 2021 e ha ricevuto entusiastici consensi da artiste del calibro di Bernardine Evaristo, Philippa Perry ed Emilie Pine. Vive a Windsor con la moglie e tre figlie. Una questione di famiglia è il suo romanzo d’esordio: venduto in undici paesi prima dell’uscita, ha già conquistato l’editoria internazionale e ammaliato gli addetti ai lavori; ora è pronto a far innamorare i lettori italiani.