Il 27 maggio è una data da segnare sul calendario per tutti i fan di Stephen King: esce in contemporanea mondiale Never Flinch. La lotteria degli innocenti, il nuovo romanzo del Re del Terrore, edito in Italia da Sperling & Kupfer con la traduzione di Luca Briasco.
Stephen King torna con Never Flinch. La lotteria degli innocenti
Con questo thriller di 512 pagine, King riporta in scena una delle sue protagoniste più complesse e amate: la detective Holly Gibney, già apparsa in Mr. Mercedes, The Outsider e nel romanzo che porta il suo nome. Ma stavolta Holly si trova davanti a un enigma ancora più oscuro, in un mondo dove la giustizia inciampa, la rabbia si traveste da ideologia e l’innocenza diventa moneta di scambio.

La trama
La trama si apre con una lettera minatoria ricevuta dal dipartimento di polizia di Buckeye: qualcuno annuncia una vendetta fredda e calcolata, con la promessa di uccidere tredici innocenti e un colpevole, per “riscattare l’inutile morte di un innocente”. Un messaggio agghiacciante che richiama Holly in prima linea. A chiedere il suo aiuto è l’ispettrice Izzy Jaynes, consapevole che solo Gibney può muoversi nei meandri di un’indagine così intricata.
In parallelo, King ci presenta Kate McKay, un’attivista carismatica e controversa, simbolo di una nuova ondata femminista, impegnata in un tour di conferenze negli Stati Uniti. Le sue parole dividono, accendono gli animi, e attirano l’attenzione di uno stalker pericoloso. All’inizio si tratta solo di sabotaggi, ma presto il pericolo diventa letale. Sarà ancora Holly a entrare in scena, stavolta come guardia del corpo riluttante, in un rapporto pieno di frizioni ma anche di crescente solidarietà tra due donne diversissime, eppure unite contro una minaccia condivisa.
Come spesso accade nei romanzi di King, le linee narrative si rincorrono, si intrecciano, e si alimentano a vicenda. Ritroviamo vecchie conoscenze come la cantante gospel Sista Bessie, accanto a nuovi personaggi pronti a entrare nel pantheon kinghiano, fino a un epilogo che promette colpi di scena nel più puro (e spietato) stile King.
Never flinch. La lotteria degli innocenti è una delle prove narrative più intense di Stephen King. Un romanzo che esplora le ombre della giustizia, la rabbia che si fa ideologia e la capacità umana di resistere e trasformare il dolore in consapevolezza. Un’opera che fonde suspense, profondità psicologica e grande intrattenimento, confermando, ancora una volta, la maestria di uno scrittore che non ha mai smesso di esplorare ciò che ci rende umani e ciò che ci rende mostri.
Con oltre 65 romanzi e 200 racconti all’attivo, Stephen King continua a scandagliare l’animo umano, portando alla luce ciò che ci rende fragili, ma anche ciò che ci rende mostruosi. Never Flinch – titolo che possiamo tradurre come “Non indietreggiare” – è un invito a non chiudere gli occhi, a non girarsi dall’altra parte quando il male avanza.
Un libro che mette in discussione l’idea stessa di giustizia, in bilico tra thriller psicologico e critica sociale. E che ci conferma, una volta di più, che King non è solo un narratore dell’orrore, ma un cronista lucido del nostro tempo.
Se amate i thriller che non fanno sconti, se vi piacciono le eroine imperfette e coraggiose, e se pensate che i mostri più spaventosi siano quelli con il volto della normalità, allora Never Flinch. La lotteria degli innocenti non può mancare sul vostro comodino.