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Lettura: Un caffè con Italo Calvino: tre libri sulla leggerezza
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Un caffè con Italo Calvino: tre libri sulla leggerezza

Anna Francesca Perrone 5 anni fa Commenta! 6
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Iniziamo questa settimana con una frase di Italo Calvino,

Contenuti
Ecco l’antidoto: LEGGEREZZAIl primo è Il lupo della steppa, uno dei capolavori di Hermann HesseE ancora il Manuale del guerriero della luce di Paulo CoelhoE infine una nuova uscita Mondadori Il cibo della saggezza
Italo Calvino
Italo Calvino

In Lezioni americane, pubblicato postumo, Calvino propone alcuni valori e qualità fondamentali che non possono mancare in chi si occupa di scrittura. Questo libro raccoglie, infatti, cinque conferenze tenutesi all’Università di Harvard nel 1985, durante le quali Calvino spazia tra opere di diversi autori, epoche e lingue. I cinque temi fondamentali sono: la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità e la molteplicità, che dovrebbero riguardare non solo l’approccio alla scrittura ma alla vita in generale.

La frase sulla leggerezza l’ho scelta perché appena l’ho letta ho immaginato un cielo infinito, una brezza leggera e una bella sensazione che mi ha riempito di energia positiva.

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Un’immagine che rende bene l’idea della leggerezza, quella che per esempio provo mentre scrivo, quando lascio ogni zavorra e vago tra le parole già scritte o da scrivere, quella che ritroviamo nei bambini, mentre sono assorti nei loro giochi, quando tutto il loro essere è assorbito in quello che fanno. In quel momento sono spensierati ma anche molto concentrati su ciò che stanno facendo.

Affrontare le nostre giornate con leggerezza non è sempre facile, soprattutto quando aumentano le cose da fare e alle quali pensare e quindi è difficile dare la giusta importanza ad ognuna di esse.

La sensazione di perdere il controllo di tutto ti fa vivere nell’ansia e appesantisce la tua vita. Infondo però sai che ci sono poche cose su cui possiamo agire, come ci insegnano proprio i bambini e sono quelle che stiamo facendo in questo preciso istante. Il passato non si cambia e il futuro non lo conosciamo e quindi?

Ecco l’antidoto: LEGGEREZZA

Impara ad osservare le tue emozioni, eliminando quelle negative quando non puoi fare niente per cambiare le situazioni che le hanno create. In questo modo dopo averle osservate, accolte e comprese potrai lasciarle andare e ritornare con serenità al tuo presente: planare sulle cose dall’alto.

E ancora:

“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso”.

Ed è così, come dicevo prima, dare il giusto valore alle emozioni che proviamo ci aiuta a definire delle priorità per potersi concentrare senza più distrazioni su ciò che stiamo facendo, e farlo bene.

Riguardo questo argomento voglio consigliarti  tre libri:

Italo Calvino Leggerezza
Hermann Hesse

Il primo è Il lupo della steppa, uno dei capolavori di Hermann Hesse

che affronta il conflitto tra mente e istinto. Il protagonista è Harry Haller, un uomo che vive in una condizione di infelicità generata da un insanabile dissidio interiore tra l'”uomo” – tutto quello che ha in sé di spirituale, di sublimato, di culturale – e il “lupo” – tutto ciò che ha di istintivo, di selvatico e di caotico.

Per questo Haller si è isolato, arrivando a un passo dal suicidio. Ma una donna incolta ma esperta e intelligente lo aiuterà a trovare la via per meglio comprendere le “non regole” dell’assurdo gioco della vita.

E ancora il Manuale del guerriero della luce di Paulo Coelho

perché è un libro che sprona a lasciare da parte le paure e i limiti che ci autoimponiamo per affrontare con forza gli ostacoli che la vita ci pone davanti. Il “guerriero della luce” è ciò che siamo, uomini attanagliati da paure, incertezze, dubbi, contraddizioni, ma è anche ciò che potremmo essere tendendo al miglioramento continuo.

È un libro che ispira e che incoraggia ad allenarsi per vincere la “battaglia”. Io lo tengo sempre a portata di mano e ogni tanto ne apro una pagina a caso per trovare utili consigli.

Italo calvino leggerezza
Il cibo della saggezza

E infine una nuova uscita Mondadori Il cibo della saggezza

che parla di cura del corpo fisico e del corpo emozionale per trasmetterci con chiarezza ed efficacia cosa ci nutre davvero, nel corpo e nello spirito, e cosa, invece, ci fa ammalare.

Scuotiamoci, togliamoci di dosso i chili di troppo e i pensieri pesanti. È possibile!

“Molti di noi sembrano non amare se stessi. Trascuriamo il corpo fisico, lo nutriamo di cibo spazzatura, silenziamo con farmaci le sue proteste. Trascuriamo anche il nostro corpo emozionale: ci nutriamo di sensi di colpa, rancori, delusioni, addirittura odio, e le frustrazioni ci portano a ingurgitare ancor più cibo spazzatura.

Trascuriamo il nostro corpo mentale, con pensieri superficiali, egoisti, arroganti, divorati dall’invidia, oppure con pensieri ossessivi, pesanti, cattivi. Trascuriamo il nostro corpo spirituale, che desidera essere riconosciuto e connesso con il corpo fisico, libero, in gioia. Scuotiamoci, togliamoci di dosso i chili di troppo e i pensieri pesanti. È possibile!”

In queste pagine scienza e sapienza, le parole del Dott. Franco Berrino e quelle di Marco Montagnani, si fanno eco, poi si avvolgono, si compenetrano, proprio come lo Yin e lo Yang nel simbolo del Tao”

Ed eccoci alla fine del nostro caffè del lunedì. Ti aspettiamo la prossima settimana per un nuovo caffè motivazionale letterario insieme. Come sempre: Buona lettura!

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