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E-book o cartaceo? Questo è il dilemma

Elisabetta Librasi 5 anni fa Commenta! 4
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Caro Lettore, ci sono persone che odiano la solitudine e che sentono il costante bisogno di essere circondate da tante persone. Io ho il costante bisogno di avere sempre in lettura almeno un bel romanzo da me scelto con cura. Ci sono persone che sono dei compratori compulsivi di capi d’abbigliamento. Poi ci sono io, che sono una compratrice compulsiva di libri, per la grande gioia delle mie librerie, sempre più zeppe, e della pila di libri sul mio comodino che si fa sempre più alta e minacciosa. Per non parlare del mio portafogli. Ad ognuno il suo, no? Insomma, mi si potrebbe definire una vera book addicted, ovvero una libro-dipendente.

Il tanto spazio ingombrato, i prezzi sempre più alti sono aspetti che libro dopo libro e anno dopo anno iniziano ad essere sempre più problematici. “Ma perché non risolvi con un bel e-book reader?” Bella domanda. Sicuramente l’e-book reader ha dei vantaggi di non poco conto, non sono qua a negarlo: i libri non sono fisicamente ingombranti, è comodo da portare ed è leggerissimo, soprattutto se paragonato a certi tomi, il cui peso sia di contenuto ma soprattutto fisico si fa sentire. I prezzi degli e-book poi sono più bassi dei libri cartacei, si sa. Per non parlare dei vantaggi anche sul piano ambientale. Insomma, sono tantissimi gli aspetti positivi: eppure in me non è mai scoccata la scintilla e leggere sul mio e-book reader non è mai stato appagante quanto leggere un romanzo cartaceo.

Certo, se un romanzo è scritto bene ed è destinato a far breccia nel tuo cuore, lo farà a prescindere del fatto che si tratti di un cartaceo o di un e-book. Ma quell’appagamento che sento venir meno quando leggo un e-book è dovuto alla mancanza del contatto con la carta e di quella serie di riti che mi portano a scegliere ed acquistare un libro. Per me ogni romanzo ha il suo momento nella nostra vita. I romanzi sono come incontri casuali: che si tratti di un romanzo comprato in un negozio o scelto tra i tanti volumi della libreria di casa, nel momento in cui ne adocchi uno, non saprai mai se sarà una delle tante letture portate a termine o se sarà il libro giusto per te e per il momento della vita in cui ti trovi. La lettura è come una relazione: un libro lo scegli in base alle prime impressioni, ma ciò che ti lega ad esso è il tuo voler andare a fondo e il tuo voler dedicare del tempo a quelle parole e a quelle pagine. Tutti questi riti e aspetti in un e-book io non li sento e non li ritrovo. La banale motivazione del “preferisco un libro all’e-book perché amo l’odore della carta” non è poi così banale in fin dei conti. Certo, sicuramente non scegliamo un romanzo in base a quanto è forte l’odore della carta, ma quel profumo che ritroviamo ogni volta che apriamo il nostro romanzo ci ricorda che stiamo facendo qualcosa di piacevole e rilassante, che stiamo dedicando del tempo a noi stessi. Infine, rubando le parole a Rory Gilmore in Una mamma per amica, amo portare sempre con me un libro: magari appesantirà la mia borsa, ma sentirò sempre di avere un amico fidato accanto a me.

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