Caro Lettore, oggi torniamo con il nostro 5 libri must: negli scorsi appuntamenti abbiamo parlato di 5 libri must per ogni femminista e di 5 libri per spiegare la malattia ai bambini. Per l’appuntamento di oggi ho scelto un tema di cui amo immensamente parlare. O meglio, un luogo. Sei curioso? Non ti resta che continuare a leggere!
5 libri must per chi sogna Londra
Londra è una città che lascia a bocca aperta, che nasconde magia e bellezza in ogni sua strada, in ogni suo vicolo. Avevamo già parlato del forte legame tra la città e la letteratura, dando un’occhiata ai luoghi letterari londinesi. Quello che faremo oggi è vedere quali libri hanno meglio catturato l’essenza londinese e quali sono i libri che un anglofilo come me non può farsi mancare. Dato il momento storico che stiamo vivendo, quale miglior modo per fare un viaggio nella capitale inglese, se non attraverso la letteratura?
Il primo dei 5 libri must per chi sogna Londra è un libro di Virginia Woolf, Scene di Londra. Passando dalle più famose abbazie e cattedrali, alle dimore dei grandi scrittori, fino al suggestivo Tamigi, l’autrice ci offre un ritratto indimenticabile di una città unica nel mondo, che non smette mai di affascinare.
“Londra è un incanto. Esco e passeggio su di un magico tappeto di foglie rossastre, e mi trovo trasportata nella bellezza, senza aver alzato un dito. Le notti sono meravigliose, con i porticati bianchi e gli ampi viali silenziosi. E la gente che entra ed esce, senza fare rumore, in tutte le direzioni, come conigli. Guardo giù per Southampton Row, bagnata come il dorso di una foca o rossa e gialla per il sole, e osservo gli omnibus che vanno e vengono e ascolto i vecchi, folli organetti. Uno di questi giorni scriverò di Londra, come raccoglie la vita delle persone e la porta con sé, senza sforzo alcuno…”. Così annotava Virginia Woolf nel suo diario il 26 maggio del 1924, e sette anni più tardi iniziava a pubblicare sulla rivista “Good Housekeeping” una serie di scritti su Londra, la città in cui era nata e dove è vissuta per quasi tutta la sua vita. Queste “Scene di Londra”, del resto, testimoniano nel migliore dei modi l’amore della scrittrice per la sua città; un amore peraltro non scevro da quell’acutezza ironica che i lettori di Virginia Woolf hanno imparato a conoscere e ad ammirare nei suoi romanzi.
Per le prossime proposte, vorrei parlarti di libri particolari, conosciuti da pochi. Perché sì, è ovvio che in questo articolo avrei potuto parlarti di tutta la bibliografia di Charles Dickens, lo scrittore che meglio ha saputo descrivere Londra nella storia della letteratura, però credo anche che sia bello scoprire nuove prospettive, nuove voci narranti.
Il secondo libro che ti propongo è La mia Londra di Simonetta Agnello Hornby. L’autrice ci racconta il suo rapporto con la città, attraverso racconti e aneddoti, trasformandosi in una vera e propria guida. Diamo un’occhiata alla trama:
Simonetta Agnello giunge a Londra nel settembre 1963. A sole tre ore da Palermo, è catapultata in un altro mondo. La città le appare subito come un luogo di riti e di magie. La paura di non capire e di non essere accettata rende impietoso il passaggio dall’adolescenza alla maturità. Si sposa, diventa Mrs. Hornby, ha due figli. Ora può riannodare i fili della memoria e accompagnare il lettore nei piccoli musei poco noti, a passeggio nei parchi, nella amata casa di Dulwich, nel fascinoso appartamento di Westminster, nella City e a Brixton, dove ha esercitato la professione di avvocato; al contempo, cattura l’anima della sua Londra, profondamente tollerante e democratica, che offre a gente di ogni etnia la possibilità di lavorare. Racconto di racconti e personalissima guida alla città, questo libro è un inno a una Londra che continua a crescere e cambiare. Gioca in tal senso un ruolo formidabile la scoperta di Samuel Johnson, un intellettuale che vi arrivò a piedi, ventisettenne, alla ricerca di lavoro; compilò il primo dizionario inglese ed è considerato il padre dell’illuminismo inglese. Johnson appare negli studi che Tomasi di Lampedusa dedicò alla letteratura inglese, con un suo celebre adagio che qui suona motto esistenziale, filtro di nuova esperienza: “Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere”.
Il terzo libro dei 5 libri must per chi sogna Londra è Racconti londinesi di Doris Lessing. Si tratta di 18 racconti ambientati nella Londra degli anni Ottanta in cui l’autrice ci conduce alla scoperta dell’Inghilterra e degli inglesi, sia nella dimensione privata che in quella pubblica. Ecco la trama:
Non esiste più una popolazione omogenea quanto a mentalità e tradizione, e quindi, colto mentre percorre le medesime strade, beve agli stessi caffè e passeggia negli stessi parchi, ci viene incontro un mondo inglese fatto di diverse etnie, classi, comportamenti sociali. Londra, in questo simile a ogni altra metropoli, appare popolata di ragazzine incinte, nuovi immigrati, mogli abbandonate, coppie appena formatesi e già in crisi, individui, insomma, che devono affrontare l’amore e la gelosia, il sentimento filiale e parentale, la solitudine e la vita sociale. E, con inaspettata tenerezza, lo sguardo di Doris Lessing punta verso il mondo dei bambini, che sembrano trovare una loro dimensione solo imitando, in modo grottesco, i grandi. Bambini che, proiettati dall’emigrazione in un mondo diverso da quello in cui sono nati, appaiono pertanto come le figure più fragili tra tutte.
Per il prossimo libro, ho pensato agli amanti del mistero: la quarta proposta di lettura che ti faccio è I segreti di Londra. Storie, luoghi e personaggi di una capitale di Corrado Augias, un libro che ti farà scoprire i segreti e i misteri celati dalle vie e dai monumenti londinesi. Vediamo meglio di cosa si tratta:
Passeggiare nei parchi di Londra, visitare i suoi musei, osservare i suoi monumenti vuol dire penetrare direttamente nel cuore dell’identità britannica. Soprattutto se ad accompagnarci c’è una guida d’eccezione come Corrado Augias, alla scoperta di tanti episodi curiosi, drammatici e spesso sconosciuti. Ogni luogo è lo spunto per un racconto animato da un personaggio straordinario: la Torre di Londra, dove trovò la morte Anna Bolena; la casa di Sherlock Holmes in Baker Street o quella di Virginia Woolf a Bloomsbury; il cimitero di Highgate e ancora l’East End e la Swinging London di Carnaby Street e dei Beatles… Una mappa di un viaggio che spazia dall’epoca elisabettiana ai giorni nostri: una lettura appassionante, una guida originale.
L’ultimo libro che dei 5 libri must per chi sogna Londra è Il romanzo di Londra. Storie, segreti e misfatti di una capitale leggendaria di Antonio Caprarica. L’autore ha riversato in queste pagine tutto il suo amore per una città e un paese che considera la sua seconda patria: il risultato è un tour esclusivo sulle tracce dei luoghi, degli eventi e delle personalità che hanno reso grande la capitale inglese.
Un uomo che è stanco di Londra è stanco della vita», scrisse Samuel Johnson, autore del primo, grande dizionario inglese, e la sua osservazione è proverbiale ancora oggi. Perché di vita, come di cultura, arte, scienza, memoria e nuove tendenze, Londra è ricchissima. Lo si scopre in questo libro, dove la città appare come un immenso palcoscenico sul quale si intrecciano storie antiche e nuove che nascono dalle strade e dalle pietre, dai luoghi più gloriosi, paurosi e incantevoli della metropoli. Vagabondando per le viuzze di Soho, passeggiando da Kensington Palace a Westminster, o dalla City ai Docks, in percorsi che attraversano anche i secoli, si incontrano i personaggi più sorprendenti, curiosi e intriganti, immersi nelle loro avventure: un Charles Dickens dodicenne lavora nella fabbrica di lucido da scarpe vicino allo Strand; Samuel Pepys, il celebre diarista di Carlo II, osserva la City divorata dal fuoco del Grande Incendio; Virginia Woolf fruga tra i libri usati esposti sulle bancarelle di Charing Cross Road; Lady Di si aggira infelice nelle stanze di Kensington Palace e Winston Churchill, dal rifugio antiaereo, ascolta le bombe tedesche cadere sull’East End.