Caro iCrewer, cosa ricordi del 1994? Io assolutamente nulla, perchè sono nata all’inizio di quell’anno, quindi non ho memorie di ciò che è accaduto. È davvero un peccato, perchè quei mesi sono stati fondamentali per tutti noi e ci hanno cambiato dentro, sia in positivo sia in negativo. Diamo allora un’occhiata all’almanacco dei ricordi e ripassiamo insieme le tappe fondamentali di questo anno!
Che cosa è successo nel 1994?
In Italia, è l’anno della rivoluzione politica. Dopo l’operazione Mani Pulite e l’esilio volontario di Bettino Craxi in Tunisia, le elezioni politiche tenute in primavera portano alla ribalta Silvio Berlusconi e il partito da lui appena fondato: Forza Italia. Inizia così un periodo di rinnovamento dei volti della politica, che da molti è considerato l’avvio della Seconda Repubblica Italiana.
Si modernizza anche l’industria, che assume i ritmi frenetici che oggi ben conosciamo e che un tempo ci sarebbero sembrati inconcepibili. Tutto merito della tecnologia sempre più potente e veloce, che in questo decennio si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il pianeta. Nel 1994 viene infatti presentato dalla Apple il primo Macintosh con l’innovativo microprocessore PowerPC e Internet si diffonde al di fuori delle grandi aziende e degli uffici amministrativi. A dicembre viene inoltre presentata la Playstation 1, che negli anni seguenti porta uno scossone al mondo video-ludico.
Per quanto riguarda la politica estera, ne succedono di tutti i colori! La Finlandia e l’Austria approvano con un referendum l’entrata nell’Unione Europea, mentre la Russia occupa la Cecenia, la quale richiede l’indipendenza dall’ex Stato sovietico. Ha così inizio la prima guerra cecena, che termina due anni dopo. Nel frattempo, il Ruanda si tinge di rosso sangue: fra aprile e luglio avviene il massacro della popolazione Tutsi da parte dell’etnia Hutu. Il Genocidio del Ruanda, così conosciuto nei libri di storia, è uno degli stermini di massa pianificati più cruenti e atroci degli anni’90.
E lo sport?
Parlando invece di sport, ci sono due avvenimenti importanti. Il primo è la tragica morte del pilota di Formula 1 Ayrton Senna: durante la gara a Imola, tenutasi il 1° maggio, il brasiliano perde il controllo del veicolo e si schianta in curva contro il muro di protezione della pista. A nulla servono i tempestivi soccorsi: poche ore dopo il terribile incidente, Senna abbandona questo mondo, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di tutti gli appassionati di corse automobilistiche.
Il secondo evento sportivo che segna il 1994 è il mondiale di calcio, ospitato per quest’edizione dagli Stati Uniti. La nostra Nazionale si rivela una delle migliori squadre, arrivando a sfidare il temibile Brasile in finale! Purtroppo, il sogno di aggiudicarsi la Coppa del Mondo per quell’anno sfuma, proprio ai calci di rigore: è Roberto Baggio, il paladino del campionato a mancare la rete decisiva, quella che ci avrebbe portati alla vittoria. Storica è diventata la foto che lo ritrae pochi istanti dopo la dura sconfitta, con le mani suoi fianchi e lo sguardo deluso che fissa il manto erboso del campo.
Il mondo dello spettacolo?
Anche il mondo della musica subisce un profondo lutto: l’8 aprile viene trovato morto nella sua casa di Seattle Kurt Cobain, leader della band grunge Nirvana. Uomo dalla personalità complicata e schiva, Cobain ha dato voce a una nuova generazione di ragazzi, che non si riconosce nei fasti e nell’eccentricità degli ann’80, per cui il suo suicidio viene considerato un vero e proprio trauma del mondo del rock e del grunge, genere musicale nato proprio coi Nirvana.
Il 4 giugno è invece il cinema italiana a diventare orfano: Massimo Troisi muore nel sonno, dopo aver terminato le riprese di Il postino. Il film, uno dei più famosi e amati della sua carriera, è fortemente voluto dall’attore partenopeo ed è tratto dal romanzo Il postino di Neruda dell’autore cileno Antonio Skármeta (nuova edizione Einaudi, 2014), uno dei preferiti di Troisi.
I libri in uscita nel 1994
Dopo questa carrellata di eventi che hanno segnato in positivo e in negativo il 1994, vediamo adesso quali indimenticabili romanzi sono stati pubblicati quell’anno.
Come posso non citare il caso editoriale del momento: Va’ dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (Baldini+Castoldi). Si tratta di un toccante romanzo epistolare, in cui l’anziana protagonista confessa alla nipote i suoi errori e i segreti, sperando che alla bambina non capiti di ripeterli e che segua sempre il suo cuore. Anche se molti critici non hanno apprezzato il libro, Va’ dove ti porta il cuore ha venduto più di 16 milioni di copie in tutto il mondo ed è presente nella lista dei 150 Grandi Libri che hanno segnato la storia d’Italia, presentata al Salone del Libro di Torino nel 2011.
Altro grande successo pubblicato nel 1994 è Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (Feltrinelli), che nello stesso anno vince il Premio Campiello e il Premio Viareggio. È un romanzo storico, ambientato nella Lisbona della dittatura salazarista, che ha una forte connotazione psicologica e filosofica: è una lenta presa di coscienza verso i soprusi e le violenze del regime, ma è anche una lunga riflessione sul significato di libertà e su cosa si è disposti a fare per ottenerla.
Ci sono molti altri titoli che compaiono fra gli scaffali delle librerie in quell’anno, come Il giorno del lupo di Carlo Lucarelli (Einaudi) o La casa del padre di Giorgio Montefoschi (Bompiani, vincitore del Premio Strega) tuttavia Va’ dove ti porta il cuore e Sostiene Pereira sono sicuramente quelli che hanno avuto più impatto nel panorama editoriale italiano e di cui ancora oggi si parla.
Caro iCrewer, se ti dovessero venire in mente altri romanzi usciti nel 1994 che ti hanno colpito, non esitare a segnalarmeli! Purtroppo, il nostro viaggio termina qui. Grazie per avermi seguito indietro nel tempo, in questo anno ricco di avvenimenti importanti e di libri interessanti!