Era il 1937 e… mi sono dovuta documentare in quanto ho deciso di parlarti di questo anno per una questione affettiva e non per un evento in particolare. Ho scoperto, caro iCrewer, che tanti sono gli avvenimenti che poi hanno avuto a che fare con il mondo dei libri o che ne hanno sempre fatto parte.
Come parlartene… intanto ne ho selezionati alcuni a mio piacimento e poi… ma sì, prendiamo una strada semplice: l’ordine cronologico.
Il 1937 inizia?
Strano interrogativo, eppure Mussolini quell’anno aveva abolito la festività del Capodanno affermando che l’anno doveva avere inizio il giorno della marcia su Roma; l’Italia si sta avviando verso la guerra.
Il 28 aprile vengono inaugurati da Mussolini gli studi di Cinecittà, un luogo che da strumento di propaganda nato appunto negli anni bui del regime, diventerà la grande fabbrica di sogni italiani, in grado di contrastare i mitici Studios americani.
Nell’estate del 1937 nacquero diversi personaggi che hanno avuto a che fare con cinema e televisione, sia con gli Studios che con Cinecittà. Morgan Freeman nasce il 1° giugno a Memphis, sarà lunga la sua carriera fino ad essere premiato nel 2005 con l’Oscar come migliore attore non protagonista per l’interpretazione in Million Dollar Baby. Restiamo negli USA dove l’8 agosto a Los Angeles nasce Dustin Hoffman, possiamo considerarlo uno di quei personaggi del mondo dello spettacolo che hanno costruito il mito di Hollywood. Attore versatile oltre a essere regista e produttore. Ti suggerisco un libro dedicato al cinema americano di quell’anno: 1937: A Tale of Hollywood’s Nastiest Scandals.
Ma in Italia? Che dire, il 24 giugno nasceva un pugliese doc, Renzo Arbore, uno dei primi che farà intrattenimento televisivo in un modo diverso da quello che si era abituati a vedere. Autore, scrittore, musicista,… lo spettacolo è la sua casa. In uscita ad aprile Renzo Arbore e la rivoluzione gentile un libro edito da LEIMA Edizioni scritto da Vassily Sortino. Moltissimi altri ne sono stati scritti in tutti gli anni della sua carriera.
Mentre il 14 settembre del ’37 Genova dava i natali a Renzo Piano, considerato nel mondo il simbolo dell’architettura italiana e, dai non addetti ai lavori, conosciuto in quest’ultimo anno per aver donato a Genova il progetto per la costruzione del nuovo ponte dopo la tragedia del Ponte Morandi del 14 agosto 2018. Spiega l’architetto:
Dovrà essere un ponte semplice e parsimonioso, ma non banale. Dovrà essere un ponte ‘genovese’ e deve avere qualcosa che ricordi le vittime. La mia presenza è la cosa meno importante. Questa deve essere un’opera che nasce dall’entusiasmo. Un cantiere è un luogo di coesione e magia dove tutti lavorano assieme. Genova è grande e capace. Genova non si è mai persa. […] Avrà una sua luminosità con riflettori che di giorno cattureranno la luce del sole per poi fare luce di notte. Il colore sarà il bianco.
Per quanto riguarda più da vicino la scrittura il 21 settembre l’autore britannico J.R.R Tolkien pubblica Lo Hobbit. Inizialmente nato nella fantasia dell’autore come una favola per bambini, diventerà il capostipite di quello che oggi conosciamo come genere fantasy.
Voglio infine ricordare un testo famoso in tutto il mondo, tradotto in molte lingue e pubblicato una quantità immensa di volte: è La mia Africa, il romanzo autobiografico della scrittrice danese Karen Blixen, ambientato agli inizi del XX secolo, si raccontano le vite di un gruppo di coloni in Kenya.
21 dicembre debutta, come primo lungometraggio della Disney, Biancaneve e i sette nani. Sarà il primo di tutta una serie fortunatissima di cartoni animati che faranno il giro del mondo ed innumerevoli sono le edizioni di libri che prendono spunto dalla trama di questi film d’animazione.