Icrewplay oggi propone una recensione di un romanzo che mi ha rubato il cuore e l’anima: “Legata alla terra” di Chiara Kiki Effe.
“Alba è ancora una bambina quando si accorge di essere diversa da tutti quelli che conosce.
Le accadono strane cose: a volte percepisce dei sussurri, flebili voci che paiono portate dal vento, che la fanno voltare. Forse qualcuno la sta chiamando? Non ha paura, no. Vorrebbe solo capire.
Nata nel 1946 da una famiglia di contadini, a Quota di Poppi, Alba cresce serena e felice ed è brava a scuola. Il suo sogno? Diventare una maestra e, con tanto studio e un aiuto dal destino, ci riuscirà e si trasferirà a Norcia, un paese a cui rimarrà legata per la vita.
Lì potrà veramente conoscere il suo dono? Potrà essere se stessa, così speciale e indispensabile per le persone?
A Norcia conoscerà, tra gli altri, anche Geremia, che le cambierà la vita.
Un romanzo a metà tra lo storico e il fantasy che condurrà il lettore attraverso la Toscana l’Umbria, alla scoperta di paesi medievali e splendidi paesaggi.”
Recensione:
Le parole che vorrei spendere per commentare questo libro sono davvero molte, ma cercherò di riassumere le cose più importanti che mi hanno colpito e lasciato il segno. Legata alla Terra è un romanzo che mi ha rapito con la sua semplicità di saper fare emozionare. Ho amato la protagonista fin dal primo istante: Alba.
Alba mi ha affascinato e ha saputo scatenare in me una miriade di emozioni, tanto da non riuscire quasi a trattenere le lacrime.
Sia i personaggi che i luoghi sono descritti con dovizia di particolari. Le ambientazioni sono caratterizzate e scritte così bene che sembra d’essere lì e vivere tutto ciò che sta accadendo in prima persona. La cosa che fa più piacere è che un romanzo così ben descritto sia ambientato proprio nella nostra Italia, di preciso la vicenda si snoda nelle regioni della Toscana e dell’Umbria partendo dal 1946 fino ai giorni nostri con diversi accenni storici ad eventi, come il brutto terremoto che colpì Norcia nel 2016 e la leggenda di Matelda, l’assassina che non era mai stata amata.
Il testo è scorrevole e lo stile di scrittura è semplice ma allo stesso tempo molto accurato.
Alba ci accompagna nella sua crescita e alla scoperta del suo dono tramandato nella sua famiglia che è costretta a nascondere agli occhi del mondo. Nonostante le note tragiche e drammatiche della storia, la protagonista riesce a trasmettere un intenso amore che sovrasta ogni cosa.
Forse è proprio per questo che mi sono affezionata così tanto a lei. In ogni suo gesto vi è amore.
Ho adorato i messaggi racchiusi in questo romanzo che vanno al di là del significato religioso, visto che all’interno della storia viene marcata molto la profonda fede cristiana. Proprio per questo consiglierei al lettore di vedere oltre all’apparenza, perché dietro vi è molto di più che qualche preghiera o rosario. Qui vi è amore.
Se dovessi pensare a qualche punto negativo non ci riuscirei, il desiderio di un altro finale per Alba non credo potrebbe rientrare nella lista, visto che, nonostante tutto, la dolce protagonista ha voluto dare un messaggio forte e portare a termine la missione su questa terra ed era così che doveva andare.
Grazie infinite!!!
Grazie a te 🙂 continua a seguirci!