Torna il 5 e 6 luglio a Radicofani, nel cuore incontaminato della Val d’Orcia, La Posta Letteraria, il più grande festival di libri fuori dai grandi centri urbani. Un evento unico nel suo genere, nato nel 2019 dall’energia culturale dell’associazione Pyramid, che unisce la bellezza della lettura al fascino di uno dei luoghi più suggestivi d’Italia: il Bosco Isabella, giardino romantico ed esoterico riconosciuto come Giardino Monumentale.
La Posta Letteraria: il festival dei libri nel cuore della Val d’Orcia
La Posta Letteraria non è solo un appuntamento letterario: è un’esperienza immersiva, in cui natura, storia e parole si intrecciano tra le fronde del bosco ottocentesco. A ingresso gratuito, il festival accoglie autori, giornalisti, intellettuali e lettori in uno spazio intimo e autentico, lontano dal rumore delle metropoli, dove il tempo sembra rallentare per fare spazio all’ascolto e alla riflessione.

Il programma del 5 luglio: tra memoir, calcio e giustizia
Ad aprire la rassegna sabato 5 luglio alle 15.30 sarà Anna Katharina Fröhlich, con La trama dell’invisibile (Mondadori), un memoir intenso dedicato a Roberto Calasso. L’autrice dialogherà con Federico Chiara di Vogue Italia.
Alle 16.30 Luigi Contu, direttore dell’ANSA, presenta Domani sarà tardi (Solferino), romanzo storico e personale che nasce dal ritrovamento del diario di un prozio. In dialogo con lui Lorenza Foschini.
Alle 17.30 spazio allo sport con Riccardo Cucchi, storica voce Rai, che propone Un altro calcio è ancora possibile (People), intervistato da Carlo Genta di Radio 24.
A chiudere la giornata alle 18.30, il giudice emerito Giuliano Turone con il suo libro-inchiesta Crimini inconfessabili (Fuoriscena), dedicato alle oscure trame dell’Antistato. Modera Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano.
Il 6 luglio: geopolitica, identità e arte
Il festival prosegue domenica 6 luglio alle 15.30 con Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra, che presenta Londra, i luoghi del potere (Solferino), intervistato da Maria Concetta Mattei.
Alle 16.30 Franco Bechis, direttore di Open, racconta il ritratto politico di J.D. Vance, il vice sceriffo (Anniluce), in un confronto con Enrico Mentana, volto simbolo del Tg La7.
Alle 17.30 Roberta Scorranese propone Fluido (Giunti), un saggio sull’identità corporea nell’arte, in dialogo con Paolo Conti del Corriere della Sera.
Gran finale alle 18.30 con Alan Friedman, che presenta La fine dell’impero americano (La Nave di Teseo), accompagnato da Antonio Di Bella.
Perché partecipare a La Posta Letteraria?
Se ami i libri, la natura e i luoghi fuori dall’ordinario, La Posta Letteraria è il festival che fa per te. Non è solo una rassegna culturale, ma un viaggio tra idee, emozioni e paesaggi che sembrano usciti da un romanzo. Radicofani, borgo storico immerso nella Val d’Orcia (patrimonio UNESCO), diventa per due giorni il palcoscenico di una cultura viva, che dialoga con il presente senza perdere il contatto con le radici.
Come arrivare e dove alloggiare
Radicofani si raggiunge facilmente in auto ed è un ottimo punto di partenza per scoprire anche altri borghi della Val d’Orcia come San Quirico, Pienza e Bagno Vignoni. Durante il festival, numerose strutture locali — agriturismi, B&B e alberghi diffusi — offrono accoglienza ai visitatori in cerca di relax e cultura.