Il 24 settembre segna un appuntamento imperdibile per i fan dei Pink Floyd: arriva finalmente in Italia Pink Floyd – Pigs Might Fly. La Vera Storia, la biografia firmata dal giornalista inglese Mark Blake e pubblicata da Il Castello nella collana Chinaski. Considerata dalla critica internazionale l’opera definitiva sulla band, questa nuova edizione aggiornata promette di svelare i segreti e i retroscena di oltre cinquant’anni di carriera di uno dei gruppi più iconici della storia del rock.
La storia dei Pink Floyd, dagli esordi al mito
Attraverso interviste esclusive con tutti i membri del gruppo, amici, collaboratori e familiari, Blake ricostruisce il percorso della band fin dagli anni ’60. Dai primi passi guidati dal genio visionario di Syd Barrett, passando per la leadership carismatica e spesso controversa di Roger Waters, fino all’approccio più equilibrato di David Gilmour, il libro tratteggia un mosaico complesso fatto di arte, sperimentazione e conflitti personali.

Vengono raccontati episodi fondamentali come la nascita di The Piper at the Gates of Dawn, la consacrazione mondiale con The Dark Side of the Moon, il successo planetario di The Wall e le difficili dinamiche interne che hanno segnato gli anni successivi. Non mancano aneddoti inediti, curiosità e testimonianze che offrono uno sguardo intimo e appassionante sulla band.
Aneddoti, curiosità e momenti indimenticabili
Il libro non si limita a ripercorrere i dischi e i tour, ma raccoglie anche storie sorprendenti: dall’arresto di Barrett e Gilmour in Francia nel 1965 durante una sessione di busking, all’incontro con i Beatles negli Abbey Road Studios, passando per l’amicizia con Alice Cooper, le bevute con Janis Joplin, fino all’episodio in cui Gilmour si improvvisò fonico per Jimi Hendrix all’Isola di Wight.
Questi dettagli dipingono il quadro di una band che ha fatto della sperimentazione la sua cifra stilistica, influenzando generazioni di musicisti e ascoltatori con un linguaggio musicale unico, che fonde psichedelia, rock, filosofia e tecnologia.
La storia dei Pink Floyd: dagli esordi alla leggenda del rock
I Pink Floyd si formano a Londra nel 1965, quando un gruppo di studenti universitari – Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason – inizia a sperimentare sonorità psichedeliche ispirate al blues e al rock d’avanguardia. Con l’ingresso di Barrett come leader creativo, la band pubblica nel 1967 il primo album, The Piper at the Gates of Dawn, considerato un capolavoro della psichedelia britannica. Tuttavia, i problemi mentali e l’abuso di droghe portarono Barrett a lasciare il gruppo nel 1968, sostituito da David Gilmour, chitarrista e voce destinato a diventare figura centrale della band.
Negli anni ’70 i Pink Floyd raggiungono l’apice della loro carriera, realizzando alcuni degli album più celebri della storia del rock. The Dark Side of the Moon (1973) rimane uno dei dischi più venduti di tutti i tempi grazie alle sue sonorità innovative e ai testi esistenziali. Seguirono Wish You Were Here (1975), dedicato alla memoria di Syd Barrett, e Animals (1977), che rappresenta una feroce critica alla società contemporanea. Nel 1979 arriva The Wall, opera rock monumentale ideata da Roger Waters, che diventa un successo planetario con brani come Another Brick in the Wall.
Dietro la creatività, però, crescevano tensioni interne: Waters assunse un ruolo sempre più dominante, portando a contrasti con Gilmour e Wright. Dopo l’uscita di The Final Cut (1983), Waters lasciò la band, aprendo una fase difficile ma non conclusiva per i Pink Floyd. Gilmour prese le redini e con Mason e Wright portò avanti il gruppo con gli album A Momentary Lapse of Reason (1987) e The Division Bell (1994), accompagnati da tour mondiali con scenografie spettacolari che consolidarono il mito della band.
Nel 2005, in occasione del Live 8, i quattro membri storici – Gilmour, Waters, Wright e Mason – tornarono a esibirsi insieme per la prima volta dopo oltre vent’anni, in quello che rimane uno degli eventi più emozionanti della storia della musica rock. Dopo la morte di Richard Wright nel 2008, i Pink Floyd hanno definitivamente chiuso la loro attività, lasciando però un’eredità artistica immensa. Con oltre 250 milioni di dischi venduti nel mondo, innovazioni tecnologiche, testi profondi e spettacoli dal vivo unici, i Pink Floyd hanno segnato un’epoca e continuano a ispirare nuove generazioni di ascoltatori.
La biografia di Mark Blake non è solo un libro per fan: è un documento essenziale per chiunque voglia capire come i Pink Floyd siano diventati un fenomeno culturale capace di attraversare epoche e generazioni. Dai giochi di luce agli show colossali, dall’uso pionieristico dei synth alle copertine iconiche, la band ha sempre innovato il modo di fare musica e di vivere il rock.
Con Pigs Might Fly arriva finalmente in Italia un’opera che racconta i Pink Floyd nella loro essenza: un viaggio tra genialità, fragilità umane e capolavori immortali.