Dopo il successo del primo volume, in cui aveva affrontato con sensibilità il tema del bullismo, la scrittrice Elfriede Gaeng torna in libreria con Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz – La villa delle cose straordinarie (Carabba Editore, collana diretta da Giulia Alberico, illustrazioni di Carolina Calabresi).
In questa nuova avventura, Gaeng accompagna i giovani lettori in un mondo incantato dove la magia si intreccia con la riflessione sulla diversità e sulla discriminazione, offrendo una lettura che diverte e fa pensare.

Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz: tra incantesimi e scelte coraggiose
Nella storia, Olimpia e il suo inseparabile amico, il riccio Fritz, decidono di esplorare una misteriosa villa rinascimentale, nascosta tra un giardino all’italiana e un labirinto. È qui che incontrano Bernardo e Gottardo, due buffi orsetti, e scoprono che all’interno della Villa vive una famiglia vittima di un incantesimo: Arlo, il figlio di Nikolaus, con la moglie Margherita e i loro due bambini, Astro e Stella.
A proteggere la casa c’è l’elfo Grigio, che ha fermato il tempo in cambio di un sontuoso pranzo settimanale, per difendere la famiglia dagli elfi neri. Tra specchi magici, dolci portentosi, furti misteriosi e saggi maghi, i protagonisti vivranno un’avventura piena di colpi di scena.
Sarà però la Regina Amber a segnare la svolta della storia, decidendo che la festa di liberazione potrà tenersi solo dopo una difficile e coraggiosa scelta da parte dell’elfo Grigio — una scelta che sorprenderà tutti.
Magia e inclusione: un messaggio per crescere
Come nel precedente capitolo, Elfriede Gaeng riesce a parlare ai bambini di temi profondi con leggerezza e fantasia. In La villa delle cose straordinarie, il filo conduttore è la diversità: accettare l’altro, superare la paura del diverso e imparare che la vera magia nasce dal coraggio di comprendere.
La scrittura fluida e le illustrazioni delicate di Carolina Calabresi rendono la lettura adatta a bambini dai 7 ai 10 anni, ma anche perfetta per essere condivisa da genitori e insegnanti come spunto di riflessione.
La villa delle cose straordinarie è una storia che unisce fantasia e valore educativo, ideale per stimolare la curiosità dei bambini e insegnare loro l’importanza dell’empatia e della scelta giusta, anche quando è la più difficile. Un libro che ricorda quanto leggere insieme possa essere un modo per crescere tra le righe, scoprendo che anche nelle fiabe si nascondono le verità più importanti.
Chi è Elfriede Gaeng
Scrittrice, regista e sceneggiatrice, Elfriede Gaeng vive e lavora a Roma. Ha diretto nel 1988 il lungometraggio Blu elettrico con Claudia Cardinale e realizzato numerosi documentari per Rai3. Autrice di romanzi e raccolte di racconti, tra cui Buchi di vuoto (2003), Derma blu (2005), Con il sole negli occhi (2013) e Le voci elettriche cantano intorno (2023), Gaeng ha debuttato nella narrativa per ragazzi nel 2024 con Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz.