Dal 29 novembre sarà disponibile in tutte le librerie e negli store digitali La fine della Morte: Vita eterna nell’era dell’intelligenza artificiale, un intrigante saggio scritto da Moritz Riesewieck e Hans Block ed edito da Tlon Edizioni.
Da sempre l’umanità sogna di sfuggire alla morte e conquistare l’eternità. Ma cosa succederebbe se all’essere umano venisse tolta anche l’ultima certezza, cioè la finitezza della sua vita? I due autori, nonchè documentaristi tedeschi cercano di rispondere a queste e altre domande. Dopo il successo del documentario Quello che i social non dicono. The Cleaners che ha ricevuto acclamazioni e premi in tutto il mondo, i due autori, che hanno dedicato la loro carriera a esplorare le zone d’ombra della tecnologia, segnano il loro esordio letterario con uno sguardo penetrante nel futuro digitale dell’umanità.
La fine della Morte è pubblicato con il sostegno di Litrix.de, il programma del Goethe-Institut che sovvenziona la traduzione e i diritti d’autore e che fino al 2024 completa la gamma di iniziative di sostegno alle case editrici italiane promossa dal Goethe-Institut.
La fine della Morte: la trama

Per cercare di rispondere a queste e altre domande i due autori hanno raccolto le testimonianze di chi è entrato nel mondo eccentrico, visionario e a tratti inquietante dell’immortalità digitale. Con una panoramica completa dei modi in cui l‘IA sta influenzando radicalmente la nostra percezione della vita e della morte, in La fine della Morte Riesewieck e Block osservano come queste pratiche fondono due mondi apparentemente lontani, come la tecnologia e la spiritualità, si interrogano sul nostro futuro, considerano le implicazioni etiche, sociali e personali della nostra crescente interazione con queste nuove tecnologie e riflettono su come la società affronta o evita il dolore in un’era di continua innovazione tecnologica, dove la morte potrebbe non essere più una certezza.