La novità in libreria che ti presento oggi è Il tempo è un fiume, romanzo d’esordio dell’autore argentino Pablo Maurette, pubblicato in Italia dalla casa editrice Salani editore.
Ti anticipo già che ci sono tutti i presupposti per una lettura davvero interessante e appassionante.
Il tempo è un fiume: ecco la trama
Buenos Aires, 2041. Il fratello e due cari amici di Aarón, che da venticinque anni non si capacitano della sua improvvisa sparizione, hanno misteriosamente ricevuto il suo diario e lo leggono insieme a voce alta durante una notte infinita di eccessi in una città vagamente distopica. Le pagine risalgono al periodo in cui Aarón stava lavorando alla sua tesi a Chicago, e raccontano di strane minacce di morte. Il diario s’interrompe di colpo…
Romanzo, biografia, diario personale, epistolario, saggio: costruito come un gioco di specchi, di scatole cinesi, questo libro trova nella migrazione delle anime il filo rosso che cuce insieme le vicende dei vari personaggi in una narrazione trascinante, ricca di sconfinamenti, incursioni filosofiche, giochi metaletterari, tutto animato da un’autoironia molto sorniona. La scrittura è ricca, sonora, spesso scoppiettante, scandita come i meccanismi di un orologio di precisione, magnificamente resa nella traduzione italiana di Ilide Carmignani.
Pablo Maurette ci consegna un esordio ambizioso e brillante, che mette a frutto l’eredità di Borges e di Bolaño, aggiungendo qua e là un tocco di noir.
Pablo Maurette
Il tempo è un fiume è la prima pubblicazione di Pablo Maurette nell’ambito della narrativa. Dopo aver accumulato un’enorme quantità di conoscenza – l’autore ha studiato filosofia all’Universidad de Buenos Aires, ha frequentato un Master in Greco Bizantino alla London University e conseguito un dottorato in Letteratura Comparata alla University of North Carolina – ora il professore argentino insegna alla Florida State University.
Pablo Maurette collabora inoltre con i maggiori quotidiani della sua terra natale, l’Argentina.