In libreria il pulp noir La strega di Dan di Eva Simon e Jay Malina, edito da Tra le righe libri. Questo libro è un’opera a quattro mani avvincente, anticonvenzionale e originale. Insignito del prestigioso Premio Garfagnana in Giallo – Barga Noir 2023 – per la sezione inediti, “La Strega di Dan” trascina il lettore in un’atmosfera torbida e incalzante. Ad impreziosirlo la prefazione curata da un nome d’eccezione: Paolo Di Orazio, affermato scrittore, fumettista e batterista del celebre gruppo rock demenziale Latte & i Suoi Derivati.
La strega di Dan : la trama

Anni ’80: a Dan, anonima cittadina della periferia americana, qualcuno colleziona amanti e conserva in una galleria segreta i quadri che le ritraggono nude. Ci sono donne prive di morale che si dice siano in grado di soddisfare ogni loro desiderio, anche il più immorale. Quando le strade di queste persone si incontrano, la gente inizia a morire. Sarà lo sceriffo Piet a dover trovare una risposta al perché di quelle morti. Forse è colpa di un quadro, forse di una donna che ha qualcosa da nascondere. O forse la verità è che le streghe, da Dan, non se ne sono mai andate.
Il romanzo, infatti, sovverte con irriverenza i tradizionali paradigmi sociali, dando voce e potere a figure femminili forti e ribaltando gli stereotipi di genere. Fabiana e Ellen sono le protagoniste di una storia di rivalsa del mondo femminile nei confronti del patriarcato, concepita come un moderno e provocatorio manifesto femminista.
“La Strega di Dan” affonda le sue radici nell’opera “Reverie II” di Robert McGinnis, celebre per i poster iconici della saga di James Bond. L’influenza visiva è palpabile, tanto che il libro è sviluppato con una dinamicità che ricorda un fumetto, omaggiato anche dalla presenza di un personaggio di nome McGinnis.
Breve biografia degli autori
Jay Malina: Romano di 57 anni. Un profilo singolare: misantropo, scettico, eccentrico, anticonvenzionale, puntiglioso, esasperante e tendenzialmente asociale. E questi sono solo i suoi pregi.
Eva Simon: Romana di 42 anni. Un’anima sognatrice, testarda, sinestetica, con una visione della realtà che sconfina nel fumetto. Una (quasi) fedele riproduzione della Margherita bulgakoviana.