Più di mille anni fa, una donna giapponese cambiò per sempre la storia della letteratura. Il suo nome era Murasaki Shikibu, dama di corte dell’epoca Heian e autrice del Genji monogatari, considerato il primo romanzo della storia. In un mondo in cui alle donne era concesso solo un ruolo marginale, Murasaki trovò nella scrittura la sua libertà, regalando al mondo un’opera capace di raccontare l’animo umano con una profondità sorprendente.

Murasaki Shikibu: una dama di corte e un talento nascosto
C’era una volta, più di mille anni fa, una donna seduta nelle stanze silenziose della corte imperiale di Heian, in Giappone. La sua vita, scandita dai rituali e dai segreti della nobiltà, sembrava destinata a rimanere confinata entro i confini della sua epoca. E invece, dalla sua penna nacque un’opera che avrebbe attraversato i secoli: Il racconto di Genji, considerato il primo vero romanzo della storia.
Murasaki Shikibu – questo il nome con cui la conosciamo, anche se in realtà è un soprannome – non era solo una dama di compagnia. Era una donna curiosa, attenta alle sfumature dell’animo umano, capace di osservare e trasformare ciò che vedeva in parole. Mentre la scrittura “alta” in cinese era riservata agli uomini, lei scelse di usare il giapponese, la lingua del quotidiano, la lingua delle donne. E fu proprio lì che trovò la sua libertà.
La storia del Genji monogatari
Nel Genji monogatari, Murasaki racconta la vita del principe Genji, un uomo affascinante, fragile e contraddittorio, circondato da passioni, amori, gelosie e malinconie. Ma dietro le vicende di corte, dietro i ventagli e le tende che celavano gli sguardi, emerge soprattutto l’essere umano: con le sue debolezze, i suoi desideri, la sua ricerca di senso.
Il genio di Murasaki sta nell’aver colto ciò che ci rende universali. Mille anni dopo, leggendo quelle pagine, possiamo ancora riconoscerci in un sospiro d’amore, in una delusione, in un ricordo che fa male. È questo che la rende pioniera: la prima a dare al romanzo una voce intima, profonda, vicina alla nostra.
Murasaki Shikibu non poteva immaginare che la sua storia, nata nei corridoi dorati di una corte lontana, avrebbe parlato al mondo intero. Eppure è accaduto: oggi, il suo nome è inciso tra quelli che hanno cambiato per sempre la letteratura. Una donna che, scrivendo in silenzio, ha lasciato un’eco senza tempo.
Oggi, Murasaki Shikibu è considerata una pioniera non solo della letteratura giapponese, ma della narrativa mondiale. La sua capacità di dare voce alle emozioni e ai pensieri interiori ha aperto una strada che, secoli dopo, sarebbe stata percorsa da autrici e autori in ogni parte del mondo.
Nella rubrica “Storie di Donne”, ricordare Murasaki significa riconoscere il valore di una scrittrice che, in silenzio e con coraggio, ha rivoluzionato per sempre il modo di raccontare le storie.