Il Boogeyman colpisce ancora in tutte le sue sfacettature.
L’uomo nero è l’incubo che permane nel tempo. Il mostro, lo spauracchio, il Babau che si annida dello sgabuzzino, sotto il letto o nell’armadio.
Come avevamo già accennato in altri articoli, forse, tutto questo non è solo una fantasticheria. In che senso? Beh… le cronache attuali e i resoconti del passato ne sono la prova!
Le paure immaginarie e quelle reali si mescolano e sovrappongono di continuo, e l’Uomo Nero non resta più solo un incubo, ma è una realtà viva, oscura e minacciosa.
Ce lo spiega bene “L’oscuro bagliore dell’uomo nero – Fenomenologia dello Spauracchio” della Ink Edizioni a cura di Danilo Arona e Edoardo Rosati.
Qui percorrerete il folclore, la cronaca nera, il cinema, la letteratura dell’Inquietante figura dell’Uomo nero, in qualche modo incarnato anche nei serial killer, pedofili… D’altronde, cosa può essere un pedofilo se non un mostro?