Napoli non è poi così lontana…
“Anche a Buenos Aires, il profumo del basilico nel ragù si sente forte…”
Me la immagino la pentola piena di quel buon sugo fatto di pomodoro fresco, con dentro la carne macinata tenerissima, e il mestolone che non si ferma mai e gira gira, fino allo sfinimento per non farlo attaccare… Andrea ormai è grande, è cresciuto guardando cucinare suo padre Salvatore e sua madre Angela, tutto profuma ancora di quell’inconfondibile basilico che riempe la cucina, è l’aria di Napoli che non va via che Andrea ha imparato a riconoscere giorno dopo giorno e questo lo limita molto, ma a tutto c’è rimedio.
Walter Riso, nel suo libro, ci racconta, con simpatia, la storia di Andrea e la sua famiglia, come tante altre, alla ricerca coraggiosa di una nuova felicità e nuove opportunità. Salvatore e Angela, i genitori di Andrea, al richiamo dello zio Giovanni, ormai stabile a Buenos Aires, non sanno dare una risposta, Andrea è appena nato e nel 1951, a Napoli il lavoro non è poi cosi facile da trovare. Il viaggio è lungo ma la prospettiva di una vita diversa e l’entusiasmo di un nuovo lavoro è un richiamo troppo forte, ancora di più se, ad aspettarti, c’è la pizzeria di zio Giovanni, un motivo più che valido per cambiare, finalmente, vita.
Pizzeria Vesuvio è un libro romantico, che parla di origini, di calore familiare, d’illusioni e delusioni ma anche di riscatto e speranza nel futuro, è una pentola dove si mescolano una varietà incredibili di ingredienti, tutti con il loro caratteristico sapore, all’inizio un po’ amaro ma con il tempo, una volta amalgamato, il risultato è sorprendente. Anche Andrea è cresciuto tra i sapori, quelli raccontati e i nuovi da gustare, se deve scegliere, davanti ai fornelli; non rinuncia ai sapori di un tempo e la tentazione di ritornare alle origini è forte, ma è tempo di andare avanti, di superare le difficoltà per conquistare la sua identità, guardando la realtà con occhi diversi e chissà, un bel piatto di maccheroni al ragù potrebbe essere il segreto per risolvere tutti i problemi!!
Io davanti ad un piatto di maccheroni al ragù non ci penserei neanche un secondo e se, magari, con la ricetta, il libro dovesse nascondere qualche consiglio per raggiungere la felicità… mangiando, non pensateci troppo e andatelo a comprare!!!