Il consiglio di oggi è L’equivoco di Natale, scritto da Alessandro Barbaglia per DeAgostini e con le illustrazioni di Giuseppe Ferrario. Il libro è in offerta su Amazon a soli 8,13 euro in formato cartaceo e disponibile anche in formato ebook. Ecco di cosa parla questa avvincente storia, perfetta per trascorrere questi giorni di festa con la propria famiglia!
L’equivoco di Natale: la trama

Etcì ha solo tredici anni, ma è una ragazzina determinata e decisa, tanto da gestire un’attività tutta sua: quella dell’Augurificio Automatico. Come funziona? Facilissimo. Non hai nessuno che ti fa gli auguri a Natale? Non sai cosa scrivere in un biglietto d’auguri o all’amico che non vedi da mesi? Ci pensa l’augurificio! Scegli l’occasione (Natale, Pasqua, Matrimonio, Morte, etc), ti iscrivi e… nel giorno dedicato il destinatario riceverà i tuoi auguri. Bella figura sempre assicurata, nessuna seccatura!
Sotto Natale, il lavoro di Etcì si intensifica sempre, ma mai quanto quest’anno. Sì, perché a scriverle, per la prima volta è Babbo Natale in persona. Ha bisogno di lei, del suo immenso magazzino porta lettere e della sua macchina per inviare messaggi al mondo intero. Cos’ha in mente Babbo Natale? Non avrà intenzione di scioperare? Etcì vorrebbe continuare e preoccuparsi dei suoi auguri automatici, ma Babbo Natale sa essere molto convincente. Sembra inoltre che la famiglia di Etcì debba un favore non indifferente al grande capo del Natale per un augurio andato un po’ storto inviato centinaia e centinaia di anni fa… Età di lettura: da 8 anni.
Gli autori
Alessandro Barbaglia, scrittore e libraio, è nato nel 1980 e vive a Novara. Per Mondadori ha pubblicato La Locanda dell’Ultima Solitudine, finalista al premio Bancarella, L’Atlante dell’Invisibile, Nella balena e La mossa del matto, vincitore del premio Segafredo Zanetti e del concorso letterario Coni, e L’invenzione di Eva. Con il suo primo libro per ragazzi, Scacco matto tra le stelle, nel 2021 ha vinto il premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Giuseppe Ferrario è nato a Milano nel 1969. Dopo l’accademia di Belle Arti di Brera ha iniziato a lavorare come scenografo per il parco di Gardaland ed è diventato illustratore e fumettista. Ha lavorato per la Walt Disney, la Warner Bros e Mtv. Scrive e disegna fumetti per «Il Giornalino» e ha fondato una società di produzione di cartoni animati.