“Lena e la tempesta” il nuovo atteso romanzo di Alessia Gazzola è pronto per incollarvi alle pagine con la sua naturale leggerezza.
“Lena e la tempesta” è uscito per Garzanti a inizio Maggio, ed è il nuovo romanzo di Alessia Gazzola, una della penne più vendute degli ultimi anni in Italia. Si tratta di un romanzo introspettivo e coraggioso, un romanzo che pone la protagonista davanti al cambiamento dopo aver fatto i conti col passato, e sopratutto i conti con un segreto. Il tutto narrato con la delicatezza narrativa che contraddistingue ormai da anni l’autrice siciliana.
TRAMA
Lena torna a casa, sull’isola di Levura, dopo tanti tanti anni. Su quell’isola ha passato le estati della sua giovinezza ed ora, dopo che suo padre ha deciso di regalarle la vecchia casa di villeggiatura, torna con l’idea di restare giusto il tempo per metterla in affitto. Torna in quel luogo dove mai avrebbe voluto ritornare anche per riprendere in mano la sua vita. Per ripartire. Lena è in un periodo in cui si sente alla deriva, come una barca in mezzo al mare: il suo lavoro da illustratrice è in un vicolo cieco e un segreto legato al passato è sempre pesante come un macigno sopra di lei. Uno solo, un solo pesante segreto. Ma la sua permanenza sull’isola prenderà aspetti non preventivati, i ricordi della sua gioventù torneranno ad abbracciarla e i giorni, uno dopo l’altro, le restituiranno verità celate dal tempo. Incontrerà anche Tommaso, giovane medico difficile da inquadrare, e scoprirà che forse niente è così segreto da non poter essere svelato.
“Lena e la tempesta” è un romanzo con una protagonista che deve guardarsi allo specchio, che deve affrontare il passato per poter fare i primi passi verso un nuovo futuro.
L’ AUTRICE
Alessia Gazzola è nata a Messina nel 1982 ed è laureata in Medicina e Chirurgia. Vive a Verona con la sua famiglia. Il suo esordio letterario risale al 2011 con “L’Allieva” seguito da altri titoli della serie, da questi romanzi è stata tratta la fiction “L’ Allieva” andata in onda su RaiUno. Con “Il ladro gentiluomo” ha vinto il premio Bancarella nel 2019. Collabora e scrive per gli inserti culturali de “La stampa” e del “Corriere della sera”