20 maggio: una data che celebra un piccolo, instancabile essere alato il cui ruolo è cruciale per la biodiversità, l’agricoltura e perfino la poesia. Oggi è la Giornata Mondiale delle Api, istituita dalle Nazioni Unite nel 2017 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api e degli altri impollinatori.
Giornata Mondiale delle Api: un omaggio letterario e naturale da celebrare
Ogni anno, il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2017 per sensibilizzare il mondo sull’importanza fondamentale delle api e degli altri impollinatori per la biodiversità e la sicurezza alimentare globale. La scelta di questa data non è casuale: coincide con la nascita di Anton Janša, pioniere sloveno dell’apicoltura moderna nel XVIII secolo, simbolo di un legame profondo tra uomo e natura.

L’importanza delle api e il loro ruolo nella natura
Le api sono protagoniste silenziose di un delicato equilibrio ecosistemico. Impollinano oltre 170.000 specie vegetali, permettendo la riproduzione di molte piante, incluse numerose colture alimentari essenziali per la nostra dieta quotidiana. Senza di loro, la biodiversità vegetale e la produzione di frutti sarebbero gravemente compromesse.
Tuttavia, le api e gli altri impollinatori sono minacciati da molteplici fattori: distruzione degli habitat naturali, uso intensivo di pesticidi, cambiamenti climatici e specie invasive. Secondo il Rapporto IPBES del 2016, oltre il 40% degli impollinatori invertebrati rischia l’estinzione a livello globale.
La Giornata Mondiale delle Api offre uno spunto prezioso per riflettere sul rapporto tra natura e cultura. Le api sono state fonte di ispirazione per poeti, scrittori e artisti, simboli di laboriosità, cooperazione e armonia con l’ambiente. Anton Janša stesso, oltre che apicoltore, era anche pittore, incarnando l’unione tra arte e natura.
Api e letteratura: un legame antico come il miele
Nella letteratura classica, le api erano simbolo di operosità, armonia e mistero. Virgilio, nelle sue Georgiche, dedicò un intero libro (il IV) all’apicoltura, descrivendo le api come creature divine, ordinate e laboriose, capaci di riflettere la perfezione della natura. Anche Omero, Esiodo e Aristotele ne parlano nei loro testi, affascinati dal loro comportamento e dal miele, dono prezioso della natura.
Nel Medioevo, il miele divenne metafora della dolcezza spirituale, e le api furono spesso associate ai monaci e alla sapienza divina. Basti pensare a Bernardo di Chiaravalle che le citava nei suoi sermoni, o alle miniature dei codici che raffigurano le api come simbolo della parola ispirata.
Nel mondo contemporaneo, le api continuano a ronzare tra le pagine dei libri. Maurice Maeterlinck, premio Nobel per la Letteratura nel 1911, scrisse La vita delle api, un saggio poetico e filosofico che esplora l’universo dell’alveare con occhio da naturalista e cuore da poeta.
Anche nella narrativa moderna, troviamo romanzi come La custode del miele e delle api di Cristina Caboni o La vita segreta delle api di Sue Monk Kidd, in cui l’alveare diventa metafora di relazioni, identità e rinascita. Le api diventano così personaggi simbolici, custodi di segreti, testimoni di trasformazioni interiori.
Celebrare le api non significa solo piantare fiori amici degli impollinatori (anche se è un ottimo inizio), ma anche nutrire la nostra consapevolezza, proprio come nutriamo la mente con i libri.
Approfondimenti
Per chi vuole approfondire il tema tra saggio e romanzo, ecco una piccola selezione di libri sulle api da leggere oggi:
– La vita delle api – Maurice Maeterlinck
– La custode del miele e delle api – Cristina Caboni
– La vita segreta delle api – Sue Monk Kidd
– La vita delle api – Thomas D. Seeley.
Le api, con la loro danza silenziosa tra i fiori, ci insegnano il valore della cooperazione, della resilienza e dell’equilibrio. In questa Giornata Mondiale delle Api, lasciamoci ispirare da loro: leggiamo, scriviamo e coltiviamo bellezza, proprio come fanno loro con il mondo.
Perché proteggere le api significa anche proteggere le storie che potremo ancora raccontare.