L’autunno si fa misterioso con l’arrivo in libreria di Catalogo di donne sole. 22 racconti ispirati agli Arcani Maggiori di Lucia Gaiotto, illustrato da Marie Cécile e pubblicato da Hoppípolla Edizioni. L’uscita, fissata per il 31 ottobre 2025, cade in una data simbolica: Halloween, la festa che celebra l’ombra, i confini e le rinascite, cornice perfetta per un’opera che indaga la solitudine e la resistenza femminile attraverso chiavi esoteriche e psicologiche.
Donne, tarocchi e ferite invisibili
La raccolta riunisce ventidue racconti, ciascuno liberamente ispirato a un Arcano Maggiore dei Tarocchi. Ogni testo rappresenta una figura femminile sospesa tra realtà e immaginazione, colta nel momento in cui la quotidianità si incrina e lascia emergere l’abisso.
Le protagoniste vivono vite spezzate, incomplete, ma pulsanti di una forza antica: Ester accumula torte per un figlio che non tornerà, Fabrizia convive con il cadavere della madre, Sabrina bacia i morti degli altri, Giulia inventa un’acqua capace di liberare le donne dai mariti, Irene affronta le proprie scelte attraverso cinquantadue quadri.
Tra maledizioni domestiche e incantesimi quotidiani, ogni racconto diventa il frammento di un grande mosaico di sopravvivenza, follia e metamorfosi. Alcune donne reagiscono con rabbia, altre con dolore, altre ancora con una lucidità che sfiora la magia. Solo una, l’ultima, sembra scorgere una via di salvezza.
“L’ispirazione ai Tarocchi non è solo un espediente narrativo, ma una chiave simbolica. Ogni arcano riflette un enigma interiore, una ferita che non si chiude.”
A rendere il volume ancora più evocativo sono le illustrazioni di Marie Cécile, che reinterpreta gli Arcani Maggiori con un tratto contemporaneo e viscerale. Le sue figure femminili, sospese tra il mitologico e il quotidiano, restituiscono in immagini l’atmosfera perturbante e sensuale dei racconti, intrecciando natura, corpo e mistero.
Le autrici di Catalogo di donne sole
Lucia Gaiotto, diplomata alla Scuola Holden, dove oggi insegna, ha collaborato con testate come La Stampa, ilPost, Dissapore e ReWriters Magazine. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie per Feltrinelli e L’Erudita. Vive in provincia di Torino e con Catalogo di donne sole firma una delle opere più originali del panorama narrativo indipendente italiano.
Marie Cécile (1990), artista marchigiana, fa parte del collettivo Uomini nudi che corrono e porta avanti una personale ricerca sul femminile come soggetto umano attraverso mostre e progetti visivi che indagano identità, fragilità e rinascita.