Oggi è l’anniversario della nascita di Gianni Rodari e per ricordarlo lo celebriamo con la sua poesia sull’autunno. Rodari, forse, è uno dei poeti e scrittori di filastrocche più amati. Infatti, chi di noi non si è mai imbattuto in una sua filastrocca e, ora che siamo adulti, cerchiamo di far leggere o di leggere una sua rima al piccolo di casa?
Autunno di Gianni Rodari
Oggi, 23 ottobre, ricorre l’anniversario della nascita, 102 anni per l’esattezza. E dato che ci troviamo in pieno autunno, anche se un autunno caldo, vorrei condividere con voi la poesia Autunno del cantastorie. Ecco il testo:
Il gatto rincorre le foglie
secche sul marciapiede.
Le contende (vive le crede)
alla scopa che le raccoglie.Quelle che da rami alti
scendono rosse e gialle
sono certo farfalle
che sfidano i suoi salti.La lenta morte dell’anno
non è per lui che un bel gioco,
e per gli uomini che ne fanno
al tramonto un lieto fuoco.
L’autunno è una stagione che segue l’estate e la ribalta. Non più caldo e belle giornate soleggiate, ma l’opposto. A molti non piacciono l’autunno e l’inverno perchè fa freddo e fa buio prima, con conseguenze sull’umore e sulla voglia di fare, in alcuni casi. L’autore ci mostra quindi un soggetto, il gatto, che invece gioca, salta, sembra felice nei suoi gesti divertenti e semplici. A differenza di molti uomini, vive il passaggio alla nuova stagione con leggerezza.
Gianni Rodari e la scrittura per bambini
Al termine del conflitto mondiale, Rodari intraprese la carriera di giornalista che lo portò nel 1947 a collaborare con la redazione di Milano del quotidiano comunista L’Unità.
Nel 1950 lasciò per la prima volta il nord per trasferirsi a Roma, insieme a Dina Rinaldi, fondò e assunse la carica di direttore di un giornale interamente dedicato ai ragazzi e intitolato Pioniere.
Dal 1960 arrivano gli anni della scrittura per l’infanzia e della notorietà: incomincia a pubblicare per una prestigiosa casa editrice come Einaudi e la sua fama si diffonde in tutta Italia.
Il primo libro che esce con la nuova casa editrice è Filastrocca in cielo ed in terra (1959). Solo nel 1962-1963 raggiunge una certa tranquillità economica grazie alla collaborazione a La via migliore e all’enciclopedia per ragazzi I quindici.
Vince nel 1970 il Premio Andersen, prestigioso riconoscimento alla sua opera di scrittore per l’infanzia.