Non sapevo bene cosa aspettarmi quando ho ricevuto il libro I segreti di villa Durante dalla redazione. Non conoscevo l’autrice e, di conseguenza, non avevo nessun metro per misurare le mie aspettative. Il titolo, però, era intrigante: già mi vedevo presto preda di segreti e misteri in grado di catturare il mio sguardo fino all’ultima pagina. Man mano che continuavo la lettura, però, di questi segreti trovavo solo flebili tracce tanto da farmi dimenticare il titolo e godere del libro per come, secondo me, è: un racconto delicato sulla vita, sulla morte e sulla guerra (sebbene qualche segreto ci sia, eh).
I segreti di villa Durante
Ambientato tra Italia e Inghilterra (con qualche divagazione geografica altrove) durante la Seconda Guerra Mondiale, questo romanzo offre uno spaccato di vita davvero ben costruito. L’autrice, come si evince dai ringraziamenti a fine libro, ha portato avanti una minuziosa ricerca di informazioni per dare ai propri personaggi un ambiente quanto mai realistico in cui muoversi. Mirabili sono, per esempio, le descrizioni di alcune azioni legate alla guerra o quelle degli usi e costumi della campagna toscana di quell’epoca.
Altrettanto apprezzabili sono gli spaccati psicologici dei vari personaggi: Alessandra, Diana, Robert e quanti man mano li affiancano sono persone a tutto tondo, non solo personaggi. Ognuno ha una sua delicata psicologia che lo porta ad agire in un modo o nell’altro e che può trovare o meno il consenso del lettore. Sono personaggi liberi: non agiscono secondo preconcetti ma incarnano dubbi ed errori propri delle persone reali, di tutti noi.
Non sono eroi senza macchia e senza paura ma vivono come meglio possono gli orrori della guerra che li ha colti impreparati. A volte appaiono ingenui, ma forse solo perché noi lettori sappiamo com’è andata la storia; altre volte, invece, manifestano un coraggio fuori dal comune, ognuno a modo suo. Nessuno di loro prevarica sugli altri: quello che rimane a lettura finita è un forte senso di appartenenza alla famiglia. Che sia di sangue o per scelta poco importa: è far parte di una famiglia quello che dà loro la forza di rialzarsi dopo ogni caduta, anche la peggiore.
I segreti di villa Durante è un romanzo scritto con delicatezza e commozione che restituisce un senso di umanità che, forse, abbiamo bisogno di riscoprire.
Caroline Montague
Caroline Montague ha desiderato diventare una scrittrice fin da quando, a soli dieci anni, ha vinto la sua prima competizione di poesia. Raccontare storie fa parte di lei e ha continuato a farlo negli anni destreggiandosi tra diversi lavori. Vive nel Gloucestershire, Burnt Norton, in una casa diventata famosa grazie a una poesia di T.S. Eliot.
