Oggi sono stati premiati i vincitori della XV^ Edizione Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani”. Tra i vincitori anche un ragazzino di dodici anni, Vincenzo Ferrara, che ha colpito la giuria con la sua innocente poesia sul Covid.
Vincenzo Ferrara: Un brutto virus
Vincenzo Ferrara con la sua poesia ha saputo conquistare la giuria e a vincere il premio dedicato al tema della legalità. Una poesia che ci dimostra quanto ha influito la pandemia sui giovani e sui giovanissimi.
Un brutto virus inizia così:
Questo virus è nato per caso.
Dicevano non toccate occhi, bocca e naso.
Tutti pensavano era una bugia,
era tutta fantasia.
La poesia di Vincenzo Ferrara, insieme alle altre poesie vincitrici, sarà pubblicata in un’antologia dal titolo Io sono contro le mafie.
Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani”
Ho sempre creduto in questo evento attraverso il quale realizzo un mio sogno: quello di coinvolgere scrittori, istituzioni, forze dell’ordine e magistratura, in un sereno confronto che abbia come obiettivo unico la difesa della democrazia, della libertà e dei diritti umani
Inoltre, l’iniziativa quest’anno è dedicata Alberto Bonomo, agente della polizia municipale di San Giorgio a Cremano, prematuramente scomparso a causa del Covid, ed Emanuele Reali, vicebrigadiere dell’Arma dei carabinieri rimasto ucciso a Caserta il 6 novembre 2018 mentre inseguiva un ladro, al quale era dedicata la scorsa edizione interrotta a causa della pandemia.
Ogni anno l’evento è dedicato alla memoria di una vittima di mafie: nel corso delle passate edizioni i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il sacerdote don Peppe Diana, il giornalista Giancarlo Siani, la 14enne Annalisa Durante, il sindaco pescatore Angelo Vassallo, l’imprenditore Giuseppe La Franca, l’attivista Peppino Impastato.
Ai 40 premiati verrà donato un manufatto artigianale creato ad hoc per il premio. Inoltre i primi classificati di ogni sezione riceveranno un contratto di edizione a titolo gratuito dalla casa editrice IVVI Edizioni.