Dal 12 aprile è possibile trovare in libreria e in tutti gli store digitali Il vademecum degli stregoni di Stefano Bertelli ed edito da Edizioni Mediterranee.
Stefano Bertelli, entusiasta bibliofilo, attingendo materiali da verbali dell’Inquisizione, da trattati medievali e rinascimentali, da antichi grimori ha realizzato un affascinante e inquietante testo come fosse un’autentica opera seicentesca. Ne ha curato l’aspetto grafico imitando quello dell’epoca arricchendolo con illustrazioni originali.
Il vademecum degli stregoni è un divertissement letterario, uno pseudobiblion diabolico, che prende spunto anche da confessioni estorte con la tortura alle vittime dell’Inquisizione, le quali, per porre fine alle loro sofferenze, accettavano di sottoscrivere orribili pratiche stregonesche suggerite dagli aguzzini.
Eccoti qualche informazioni in più su questo singolare testo!
Il vademecum degli stregoni: la sinossi
Capri espiatori del XIV secolo – dopo i cavalieri templari, i lebbrosi, gli eretici, gli ebrei – streghe e stregoni furono considerati i diretti responsabili di morti improvvise, soprattutto infantili, malattie varie, pestilenze, carestie, siccità, maltempo, morìe di bestiame, aborti, impotenza e sterilità o almeno questo si evince dai trattati demonologici del Quattrocento e dai verbali dei processi per stregoneria.
Il Vademecum degli stregoni non è che un breve ma esaustivo compendio di quanto sarebbe bastato all’epoca dell’Inquisizione per essere accusati di stregoneria, o meglio, di quanto, nel corso degli interrogatori, gli inquisitori avrebbero spinto a confessare per far cessare anche solo un istante le tremente torture. Arricchito dalle improbabili ricette della “Magia Naturale” di Giovanni Battista Della Porta e da celebri grimori rinascimentali, questo pseudobiblion di origine diabolica guiderà i lettori attraverso quelle che si pensava fossero le cerimonie d’iniziazione satanica e fornirà loro le più variegate e mortifere ricette per unguenti, polveri e filtri magici.
Nell’introduzione Sebastiano Fusco, uno dei maggiori studiosi di letteratura esoterica, si concentra sul fenomeno degli pseudobiblia di cui Il vademecum degli stregoni rappresenta un pregevole esempio moderno.