Oggi caro iCrewer ho sottomano due libri molto interessanti da segnalarti editi da Baldini+ Castoldi. Il primo parla di basket, e si chiama Uomo a tutto campo Storie vincenti di un gestore di campioni, gli autori sono Sergio Scariolo e il giornalista Paolo Frusca. Chi è Mister Scariolo? ? Se sei un appassionato di pallacanestro la domanda è superflua, se invece non lo hai ancora messo a fuoco ti rispolvero la memoria.
Uomo a tutto campo, Sergio Scariolo l’uomo vincente del Basket italiano e internazionale
Il mister bresciano è attualmente fra gli allenatori europei più vincenti. Il suo curriculum sportivo parla per lui:: ha vinto scudetti e coppe in Italia e in Spagna con la quale ha vinto un Mondiale, tre Europei – più un bronzo – e due medaglie olimpiche.
Nel 2019 ha vinto il campionato NBA da viceallenatore dei Toronto Raptors. Attualmente allena la Virtus Bologna, con la quale, nel settembre 2021, ha vinto la Supercoppa italiana. Niente male non credi?
Paolo Frusca invece vive e scrive a Vienna. È appassionato di storia, basket e Brescia calcio, ha pubblicato romanzi per Rizzoli Mondadori e Les Flaneurs.
Nel 2014, con Federico Buffa, scrive lo spettacolo Le olimpiadi del 1936, dal quale viene tratto il romanzo L’ultima estate di Berlino edito da Rizzoli nel 2015 con il quale ha vinto il premio CONI per la letteratura sportiva nel 2016.
Collabora con Sky Sport per Federico Buffa racconta., un programma molto interessante. Nel secolo scorso, da giocatore di basket delle minors bresciane ha perso, ma di poco, due partite contro una squadra allenata da Sergio Scariolo.
“Ringrazio la pallacanestro, perché ha mantenuto più di ciò che mi aveva promesso, fin da quando giocavo nel cortile di casa, con gli amici di una vita, un Voit di gomma e un tabellone di legno”
Sergio Scariolo incarna l’ideale dello sportivo vincente: scudetti e coppe in Italia e Spagna, campione del mondo con la nazionale iberica, con la quale ha vinto anche tre Campionati europei (più un bronzo) e due medaglie olimpiche.
Svariati premi da allenatore dell’anno e, giovanissimo, un Mondiale militare alla guida della nazionale italiana. Nel 2019 vince il titolo NBA, da assistente allenatore, con i Toronto Raptors e ora, di ritorno in Italia, siede sulla panchina della Virtus Bologna. (Ha già iniziato vincendo anche qui…)
Oggi Scariolo ha deciso di raccontare la propria storia, in campo e fuori, di narrare come sia riuscito a vincere in Italia, in Europa e persino nell’NBA; di spiegare la sua capacità di restare per decenni ai vertici di questo sport, comprendendo e gestendo i cambiamenti epocali che lo hanno caratterizzato tecnicamente e tatticamente.
E di cose da raccontare ne ha tante, poiché pochissimi allenatori vantano la sua esperienza internazionale, sempre ad altissimi livelli: in questa autobiografia coach Scariolo mette in fila le vittorie più belle, le sconfitte più dure, i racconti dello spogliatoio, i ricordi, il passato, il presente e il futuro di questo sport, perché come ripete spesso:
«Questo gioco è generoso, con chi lo rispetta…» E lui lo rispetta da quarant’anni. Ricambiato.
Ti ricordo che I proventi di questo libro saranno devoluti alla Fondazione Cesare Scariolo www.fundacioncesarescariolo.org
Uomo a tutto campo e Maesutori dopo la pallacanestro la casa editrice pubblica il libro sul baseball
La seconda segnalazione parla invece di Baseball e gli autori sono entrambi molto famosi! Il tiolo del libro è Mi chiamavano Maesutori ed è scritto da Elio e Alessandro Maestri .
Se non lo hai riconosciuto Elio Maestri altro non è che Elio delle Storie Tese, grande passionato di baseball. Elio, infatti, copre il baseball e il mal di braccio all’età di 14 anni giocando con gli amici al quartiere Fatima, zona periferica a sud di Milano, dove vive.
Per qualche anno lo dimentica per ritrovarlo al Parco Lambro verso il 1988 in compagnia di Nicola Fasani (meglio noto come Faso, bassista storico degli Elio e le Storie Tese) e degli altri artefici della nascita dell’Ares, mitologica squadra di Milano nata quasi per scherzo ma ancora attivissima.
Da quel momento la carriera agonistica è tutta in ascesa: C2, C1, B, fino agli anni della serie A2 in cui crolla la fama di «media 1000», abilmente costruita nel tempo cercando di centellinare i turni in battuta contro lanciatori abbordabili.
La carriera termina al campo Kennedy di Milano con una frattura nasale composta rimediata cercando di eliminare al volo un battitore avversario. Attualmente ricopre la carica di vicepresidente della squadra che milita in serie B, e cerca di aiutare il presidente Faso a mantenere in vita il sogno dell’Ares, a oltre trent’anni dalla sua nascita.
Il campione vero in casa è Alessandro Maestri. Inizia a giocare a baseball a 6 anni e dopo aver vestito la casacca della Nazionale italiana fin dalla categoria «ragazzi» è approdato nella serie A1 nel 2005 con la squadra di San Marino. A 20 anni firma un contratto da professionista e parte per gli Stati Uniti, rimanendoci per cinque anni. Ha partecipato a quattro edizioni del World Baseball Classic.
In Australia ha giocato con i Brisbane Bandits (2011) e con i Sydney Blue Sox (2018 e 2019). Ha esordito nel massimo campionato giapponese NPB con gli Orix Buffaloes e nella KBO, la massima lega coreana, con gli Hanwha Eagles. Dopo aver giocato nella lega messicana, ha deciso di tornare nel campionato italiano con la casacca del San Marino Baseball. Nel maggio 2021 ha concluso la sua carriera da atleta.
l baseball e la vita perché in fondo «la vita è una partita di baseball .Proprio come la vita, dà e toglie. Charlie Brown dixit.
Una passione in comune. Un libro a quattro mani. Elio (il leader degli Elio e le Storie Tese) non è solo un grande musicista e uomo di spettacolo ma anche un tifoso appassionato, ex giocatore, dirigente, telecronista e volto noto, del baseball italiano. Sì, perché il baseball italiano esiste e questo libro lo prova.
Alessandro Maestri, ex stella della Nazionale italiana, è fra i pochi europei ad aver giocato nel mitico campionato professionistico USA oltre che ad alti livelli in Australia, Giappone, Corea, Messico. Ed è proprio dal giapponese che deriva Maesutori, nient’altro che il suo cognome tradotto nella lingua del Sol Levante.
Mentre seguiamo la carriera di Maestri – da semplice ragazzo di Romagna che entra all’Accademia di baseball di Tirrenia per poi piombare a piè pari nel mondo professionistico americano con in testa un solo sogno: essere il primo italiano nato e cresciuto in Italia ad arrivare nella Major League – Elio ci racconta alla sua maniera regole, segreti, curiosità e aneddoti di uno sport non ancora così conosciuto nel nostro Paese.
Il risultato? Una lunga lettera d’amore per il baseball, destinata a entusiasmare vecchi tifosi e a coinvolgerne di nuovi.
Mi raccomando Uomo a tutto campo e Mi chiamavano Maesutori li puoi già trovare su Amazon e nelle librerie!